giovedì,Marzo 28 2024

Ecco i due punti che l’Adrano contesta al Cosenza. Riguardano Longobardi

L’avvocato Quaglio e la società sono ottimisti dopo aver ricevuto la raccomandata che spiega le motivazioni che hanno indotto il club siciliano a presentare reclamo. L’avvocato Domenico Quaglio Nel pomeriggio è stata recapitata al Cosenza la raccomandata con la quale l’Adrano esplicita le motivazioni che hanno indotto la società siciliana a fare ricorso dopo la

Ecco i due punti che l’Adrano contesta al Cosenza. Riguardano Longobardi

L’avvocato Quaglio e la società sono ottimisti dopo aver ricevuto la raccomandata che spiega le motivazioni che hanno indotto il club siciliano a presentare reclamo.

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L’avvocato Domenico Quaglio

Nel pomeriggio è stata recapitata al Cosenza la raccomandata con la quale l’Adrano esplicita le motivazioni che hanno indotto la società siciliana a fare ricorso dopo la gara del San Vito. Il club etneo, nei termini prestabiliti, ha inoltrato la nota in Lega e per conoscenza al Cosenza che ha preso atto delle motivazioni e prepara la difesa. I siciliani contestano la posizione di Giovanni Longobardi. Il centravanti, tesserato per i rossoblù nell’ultima finestra di mercato, ha giocato proprio contro la compagine di Strano, facendo il suo esordio in maglia silana dopo l’esperienza in Lega Pro all’Aversa Normanna. Il regolamento in tal senso è inequivocabile. Per tesserare un calciatore che lascia un club della Lega Pro, quindi di un campionato professionistico, per approdare ad una compagine inferiore, quindi dilettantistica, bisogna attendere trenta giorni dall’ultima gara disputata; e Longobardi prima di indossare la casacca del Cosenza, giocò per il suo ex club l’ultima volta il 16 Novembre, in occasione della vittoria dell’Aversa Normanna contro il Fondi. Il trasferimento in rossoblù è avvenuto il 17 Dicembre, precisamente un mese e un giorno dopo. Tutto in regola quindi per il Cosenza che ha rispettato i termini imposti dal regolamento della Lega. L’altro punto contestato dall’Adrano riguarda le modalità del trasferimento del calciatore. Il sodalizio siciliano contesta il fatto che l’iter burocratico dell’accordo ufficiale fra i silani e il calciatore Longobardi non si sia completato all’interno della finestra di mercato. Intanto la Nuova Cosenza Calcio non resta a guardare e dovrebbe avvalersi dell’esperienza dell’avvocato Quaglio e dell’avvocato Leonetti per preparare la difesa. La società è tranquilla e farà valere le proprie motivazioni per archiviare un capitolo che non andrà a disturbare il cammino dei lupi e non dovrebbe intaccare il risultato di una gara che la compagine di Patania ha ampiamente meritato di vincere contro la squadra di Strano. (f.p.)