venerdì,Marzo 29 2024

Picchia il figlio con un martello, la polizia arresta un cittadino bulgaro

Finisce in manette Anton Dimitrov Georgie che nel tentativo di aggredire la sua compagna, prende di mira anche suo figlio che aveva cercato di impedire che la donna fosse pestata. Il fatto è avvenuto in via Popilia. Nel 2015 l’indagato era stato arrestato per violenza sessuale e porto d’armi. Gli agenti della Questura di Cosenza hanno arrestato,

Picchia il figlio con un martello, la polizia arresta un cittadino bulgaro

Finisce in manette Anton Dimitrov Georgie che nel tentativo di aggredire la sua compagna, prende di mira anche suo figlio che aveva cercato di impedire che la donna fosse pestata. Il fatto è avvenuto in via Popilia. Nel 2015 l’indagato era stato arrestato per violenza sessuale e porto d’armi.

Gli agenti della Questura di Cosenza hanno arrestato, la notte scorsa, Anton Dimitrov Georgiev, cittadino bulgaro di anni 40, ritenuto responsabile di lesioni aggravate ai danni del figlio di anni 24, anch’egli cittadino bulgaro. Nello specifico nella scorsa serata di ieri era pervenuta alla sala operativa della Questura di Cosenza la segnalazione di un’aggressione avvenuta in via Popilia ai danni di una persona. Prontamente intervenuti sul posto, gli uomini della Polizia di Stato hanno raccolto le testimonianze di alcuni presenti e recatisi immediatamente presso il locale pronto soccorso accertavano la veridicità di quanto affermato dai testimoni. Gli agenti verificavano che vittima dell’aggressione era un giovane di nazionalità bulgara di anni 24. Il medesimo – che riportava un trauma cranico con ferita lacero contusa del cuoio capelluto, giudicato guaribile in  20 giorni – ha dichiarato che era stato aggredito dal padre, che lo aveva colpito violentemente alla nuca con un martello. Gli operatori della Polizia di Stato hanno accertato che poco prima dell’aggressione era avvenuta una furiosa lite tra l’arrestato e la di lui compagna, a seguito della quale la giovane vittima interveniva a difesa della donna. Questo scatenava l’incontenibile ira del genitore che ha reagito violentemente contro il figlio, spintonandolo rabbiosamente ed afferrandolo alla gola. Quando il giovane cercava di sottrarsi alle violenze lo ha colpito brutalmente alla nuca con un martello e si dava alla fuga. La Squadra Volante, raccolti tutti gli indizi e le testimonianze, si è messa alla ricerca del fuggitivo intercettandolo nei pressi del Centro Commerciale “I due Fiumi” e traendolo in arresto. Quanto accaduto ha messo in luce una storia fatta di violenze e soprusi messi in atto dall’indagato ai danni della propria compagna. Lo stesso già nel 2015, dimostrando una palesa tendenza alla violenza, era stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura di Cosenza per violenza sessuale e porto d’armi.

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