venerdì,Marzo 29 2024

Violenta e perseguita la sua donna: arrestato uomo di Cassano all’Jonio

Una storia tormentata finita nel peggiore dei modi. I carabinieri, però, hanno arrestato l’uomo originario di Cassano all’Jonio. I carabinieri di Corigliano Calabro hanno eseguito nei confronti di un cassanese di 43 anni la misura cautelare personale detentiva degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura, coordinata dal

Violenta e perseguita la sua donna: arrestato uomo di Cassano all’Jonio

Una storia tormentata finita nel peggiore dei modi. I carabinieri, però, hanno arrestato l’uomo originario di Cassano all’Jonio.

I carabinieri di Corigliano Calabro hanno eseguito nei confronti di un cassanese di 43 anni la misura cautelare personale detentiva degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla, per i reati di violenza sessuale e atti persecutori.

La ricostruzione dei fatti

I fatti, di una gravità inaudita, iniziano dal dicembre dello scorso anno, quando l’uomo di Cassano all’Jonio ha costretto la donna, più giovane di lui di oltre dieci anni, a seguirlo presso un’abitazione di Villapiana, disabitata. All’interno della stessa l’uomo aveva tentato sin da subito un approccio fisico, respinto dalla donna. Poi l’indagato l’ha afferrata, scaraventandola sul letto e consumando il rapporto sessuale non consenziente.

Dopo quell’episodio la spirale di violenza nei confronti della donna non si è esaurita, tanto che l’uomo ha iniziato a tormentarla giornalmente, dapprima con messaggi, chat e telefonate, quindi con intimidazioni e minacce, anche fisiche.

Nel mese di aprile l’uomo, dapprima ha fatto appiccare il fuoco al portone di una stretta amica della vittima e poi è arrivato al punto di far deflagrare quattro colpi di arma da fuoco nelle vicinanze dell’abitazione della donna.

Le indagini dei carabinieri della Tenenza di Cassano all’Jonio hanno acclarato come vi fosse stato nel giro di pochi mesi un graduale aggravamento della condotta tenuta dall’odierno arrestato, che raggiungeva il culmine nei due episodi dell’incendio del portone e dei quattro colpi sparati e che denotavano un pericoloso atteggiamento dell’uomo, ossessionato dalla donna e disposto a qualsiasi cosa pur di non perderla.

Le valutazioni del gip di Castrovillari

Il comportamento dell’arrestato, ha sottolineato il G.I.P., «mostra una personalità irascibile ed incline alla violenza, indirizzata non solo nei confronti della persona offesa, ma anche nei confronti di chiunque si frapponga fra lui e la stessa», con una concreta possibilità di poter arrivare al compimento di episodi di violenza fisica ancor più gravi di quelli già portati a termine.

Gli stessi carabinieri durante una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, nei giorni scorsi, hanno proceduto al sequestro penale di tutte le armi legittimamente detenute e le munizioni trovate in casa, per omessa custodia e omessa denuncia di munizioni, nonché al fine di evitare che le stesse potessero essere utilizzate per compiere ulteriori atti di violenza. Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari.

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