giovedì,Marzo 28 2024

Frodi fondi europei, Ferrara (M5S) interroga la commissione

«La Regione Calabria vanta un primato tanto netto quanto triste nella classifica delle frodi ai danni dell’Unione Europea nell’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE)». È quanto scrive l’europarlamentare Laura Ferrara in una interrogazione scritta, inviata ieri alla Commissione europea. «Nella sola programmazione 2007/2013, – continua la Ferrara – in Calabria, sono state diverse centinaia i

Frodi fondi europei, Ferrara (M5S) interroga la commissione

«La Regione Calabria vanta un primato tanto netto quanto triste nella classifica delle frodi ai danni dell’Unione Europea nell’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE)». È quanto scrive l’europarlamentare Laura Ferrara in una interrogazione scritta, inviata ieri alla Commissione europea.

«Nella sola programmazione 2007/2013, – continua la Ferrara – in Calabria, sono state diverse centinaia i casi di truffe, malversazioni, frodi e altri illeciti che hanno interessato i fondi destinati alla politica agricola comune ed alle politiche di coesione regionale. Questo trend negativo purtroppo, pare registrarsi anche sulla Programmazione 2014-2020 per la quale stanno emergendo già diverse irregolarità».

«Conoscere l’incidenza delle frodi nell’uso dei fondi comunitari è molto importante ai fini del controllo e della prevenzione di illeciti futuri. Ho chiesto alla Commissione di conoscere a quanto ammontano i casi di frode, malversazione ed irregolarità registrati sui POR Calabria 2007/2013, 2014/2020 e sui PSR Calabria 2007/2013, 2014/2020; qualisono le somme indebitamente versate nell’ambito delle programmazioni regionali calabresi 2007/2013 e 2014/2020 e che sono state già recuperate e/o sottoposte a procedura di decertificazione». 

«Chiedo inoltre di sapere se la Commissione ritiene necessario rafforzare gli strumenti a disposizione dell’Olaf (Ufficio europeo antifrode). In particolare nella mia interrogazione faccio riferimento ai controlli sul posto. Ed è proprio il sistema dei controlli che necessita di correttivi non più differibili soprattutto in regioni come la Calabria – conclude l’europarlamentare – che stentano a trovare efficaci rimedi contro le frodi sui finanziamenti europei».