Taglio degli stipendi, raggiunto l’accordo tra il Cosenza e i calciatori

Il Cosenza ha raggiunto l’accordo con larga parte dei calciatori in organico per il taglio degli stipendi. Come noto, la proposta iniziale del presidente Eugenio Guarascio era stata rifiutata in toto. Nessuno prese in considerazione l’ipotesi di privarsi di due mensilità come sperato dal massimo dirigente. Con distensione, tra le parti si è poi continuato a trattare e nel week-end è arrivata la fumata bianca tanto auspicata. L’intesa riguarda quasi tutto lo spogliatoio, ma non mancano singoli casi che stanno limando i dettagli della decurtazione che li riguarda. Via degli Stadi, relativamente al periodo di lockdown, tratterrà un solo stipendio. La metà di tale somma sarà versata a mo’ di premio salvezza in caso di permanenza in Serie B.

Questa mattina le firme per il taglio degli stipendi

In mattinata i calciatori si sono recati in sede con i loro legali (o procuratori) per le firme sul taglio degli stipendi. Subito dopo hanno ratificato il tutto in Confindustria. Si tratta di un aspetto importantissimo in ottica salvezza, che garantisce grande tranquillità al gruppo di Occhiuzzi. L’ultimo gruppo di atleti ha compiuto i passaggi burocratici necessari intorno alle 13.

Questione prolungamento contratti

A Via degli Stadi, come in tutte le altre società professionistiche, resta irrisolta la questione dei prolungamenti. Dalla Federazione, tuttavia, trapelano alcune indiscrezioni. L’accordo economico raggiunto la scorsa estate per la stagione 2019-2020 dovrebbe essere spalmato su 14 mesi. Di conseguenza quello per il torneo 2020-2021 su appena 10.