venerdì,Marzo 29 2024

Il Riesame di Cosenza dissequestra oltre 170mila euro ad alcuni farmacisti

Il tribunale del Riesame di Cosenza ha restituito 171mila euro ai farmacisti coinvolti nell'inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza.

Il Riesame di Cosenza dissequestra oltre 170mila euro ad alcuni farmacisti

Il tribunale del Riesame di Cosenza ha dissequestrato 171mila euro, somme relative all’incasso dovuto alla vendita di farmaci considerati stupefacenti. L’inchiesta, coordinata dalla procura di Cosenza, è venuta a galla nei mesi scorsi e ha coinvolto diverse farmacie dell’hinterland cosentino.

Secondo il teorema accusatorio, infatti, il gip del tribunale di Cosenza poteva sequestrare il denaro anche ai farmacisti perché quei farmaci sarebbero stati somministrati a persone che non erano realmente affette dalle patologie che ne giustificano legalmente l’assunzione. I farmacisti dapprima erano stati indagati per truffa ai danni del SSN, tuttavia, a settembre scorso il tribunale del riesame cosentino ha decretato l’insussistenza di qualsiasi ipotesi di reato a loro carico, accogliendo in toto le richieste difensive.

Ad oggi – secondo il P.M. ed il GIP del tribunale di Cosenza – quelle stesse farmacie, unitamente ad altre i cui titolari non erano allora indagati di alcun reato – sarebbero da considerare terzi interessati non in buona fede e, quindi, sarebbe stato comunque possibile sequestrare il danaro ricavato dalla vendita dei farmaci. Ma il tribunale del Riesame di Cosenza ha accolto le richieste dei difensori, restituendo le somme di denaro sequestrate dal gip di Cosenza, su richiesta della procura della Repubblica di Cosenza. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Sergio Calabrese, Nicola Rendace, Antonio Cortese, Pietro Perugini, Michele Franzese, Massimo Lenti, Franco Locco e Vincenzo Adamo.

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