giovedì,Maggio 16 2024

In Italia indice Rt a 1,16. Calabria ancora in zona arancione: i dati

Si confermano otto regioni e una provincia Autonoma in zona rossa. Calabria ancora in zona arancione. In Sardegna quadro in peggioramento.

In Italia indice Rt a 1,16. Calabria ancora in zona arancione: i dati

Secondo l’ultimo monitoraggio settimane della Cabina di Regia, otto regioni e una provincia Autonoma (Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte, Marche, Lombardia, Campania, Trento, Puglia e Veneto) confermano lo “scenario di tipo 3”, che equivale alla “zona rossa”, mentre solo due cambieranno fascia: Molise e Sardegna. Quest’ultima passa dalla zona bianca alla zona arancione, mentre la piccola regione del Centro-Sud lascia la “zona rossa” e passa in “arancione”. (LEGGI QUI L’INDICE RT IN CALABRIA)

L’indice Rt in Italia è fermo alla settimana scorsa: si conferma il valore di 1,16. Anche in Calabria la situazione quasi identica a sette giorni fa, ma l’indice Rt è salito sopra 1. Non ci sarà comunque il cambio di colore, perché i dati sanitari, pubblicati da Agenas, non sono vicini alla soglia critica sia per quanto riguarda i ricoveri in Terapia Intensiva sia nella cosiddetta “area non critica”, vale a dire i reparti di Medicina Generale, Pneumologia e Malattie Infettive. Numeri che Cosenza Channel ieri sera ha illustrato in un altro servizio.

Cosa dice la Cabina di Regia

«Nel periodo 24 febbraio-9 marzo, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02-1,26), sempre sopra 1 in tutto il range», precisa la Cabina di regia Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute.  Altri dati delineano un quadro preoccupante: l’incidenza settimanale in Italia è salita a 264 casi per 100mila abitanti, oltre la soglia critica di 250/100mila. “Si osserva un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100mila, che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Nel periodo 12-18 marzo 2021, è risultata di 264 per 100mila abitanti”, informa il monitoraggio settimanale. 

E’ in forte aumento l’occupazione delle terapie intensive, arrivato al 36%. In forte aumento anche ‘forte aumento i ricoveri area medica: è stata raggiunta la soglia critica del 40%. In particolare, sono 13 le regioni che hanno superato la soglia critica di ricoveri e terapie intensive. «Si osserva un peggioramento nel numero di Regioni/Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (13 Regioni/Pa vs 11 la settimana precedente)», evidenzia la Cabina di regia. 

«Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40%), con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 (9 marzo 2021) a 26.098 (16 marzo)», risulta dal monitoraggio settimanale dell’andamento di Covid-19 in Italia.  

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