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Cosenza in lutto, si è spento l’avvocato Giuseppe Carratelli

L'Avvocato Giuseppe Carratelli è stato presidente del Cosenza nel 1988, anno della promozione in serie B. Si è spento dopo una lunga malattia. Nel corso della sua carriera ha ricoperto anche altri ruoli, nonché sindaco della città dei bruzi.

Cosenza in lutto, si è spento l’avvocato Giuseppe Carratelli

Si è spento, dopo una lunga malattia, l’Avvocato Giuseppe Carratelli, 88 anni, personaggio molto attivo nel territorio cosentino nello scorso secolo. Nella sua poliedrica attività, quella che tutt’ora scalda il cuore dei tifosi, è la carica di Presidente della Spa Cosenza Calcio 1914, conclusa con la promozione della locale squadra di calcio in serie B nel 1988, evento atteso in città da oltre venticinque anni, coronato con una grande festa in tutta la provincia. E’ stato Sindaco di Cosenza per due volte, da maggio 1989 ad agosto 1990, poi dal dicembre 1991 al giugno 1992.

Nel 1985, da indipendente, è stato candidato capolista della D. C., risultando primo eletto, così come alle elezioni del ’90, alle quali si è ricandidato – sempre da indipendente – quale capolista D. C., risultando, ancora una volta, primo eletto. Svolse anche la carica di Presidente della Commissione Consiliare per l’Urbanistica, di Assessore al Personale e di Vice Sindaco. Dal 1972 al 1990 è stato reiteratamente eletto Consigliere dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori di Cosenza, ricoprendo -per vari anni- la carica di Segretario e, poi, quella di Presidente dal 1983 al 1990. Nel 1992 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel 1999 gli è stata – poi – conferita l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce sempre dall’Ordine suddetto, che rappresenta la massima onorificenza conferita dalla Repubblica Italiana. Fu nominato, per i suoi “rari meriti letterari e scientifici” socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina. 

Nel corso della sua attività professionale ha rappresentato e difeso numerosi enti pubblici, i loro amministratori, magistrati, avvocati e tantissimi privati cittadini, in particolare delle Province di Cosenza e Vibo Valentia dinanzi TAR, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Suprema Corte di Cassazione, Corte Costituzionale e nei Tribunali ordinari.  L’Avvocato Carratelli, infatti, era specializzato in diritto civile e diritto amministrativo, la sua presenza era costante nell’aula di udienza del TAR Catanzaro, dalla sua istituzione (1972) fino ai primi anni 2000. 

Il suo studio professionale venne ampliato nel 1990, con l’inserimento dei tre figli: Laura, Nicola e Benedetto, nonché di numerosi collaboratori, consentendogli di fornire assistenza giudiziale e stragiudiziale in tutti i rami del diritto. E’ stato vicino ai colori rossoblù anche nei momenti più bui della storia del calcio cosentino, in particolare nel 2003, quando venne cancellata l’affiliazione del Cosenza Calcio 1914 dalla FIGC.  

Propose un ricorso, contro il CONI e la FIGC, che venne poi accolto dal Consiglio di Stato dopo un estenuante iter giudiziario: in quella sentenza vennero affermati principi innovativi che cambiarono la giurisprudenza in materia, ma lo sforzo servì a poco, poiché la società non aveva più le risorse economiche per iscriversi ad un campionato professionistico. Ha sempre frequentato, fino a quando la malattia gliel’ha impedito, lo Stadio San Vito Marulla, anche in serie D, seguendo il Cosenza Calcio in inverosimili trasferte come Acri e Sambiase, in compagnia dell’omonimo nipote, con cui condivideva anche la passione per i colori rossoblù. Nel 2014 venne eletto dai tifosi rossoblù, nel sondaggio indetto da Cosenza Channel, Presidente del secolo. I funerali saranno domani alle ore 15.30 presso la chiesa di Santa Teresa.

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