domenica,Maggio 19 2024

Rende, l’autismo e quell’occasione persa dieci anni fa

L'annunciata apertura di un Centro per il trattamento di questo disturbo ispira la verve polemica del consigliere comunale Luciano Bonanno

Rende, l’autismo e quell’occasione persa dieci anni fa

Da qualche settimana l’amministrazione comunale di Rende ha diffuso la notizia della prossima apertura di un Centro per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico. La notizia è accolta con favore dal consigliere comunale Luciano Bonanno, ma anche con accenti polemici.

«Era il lontano 2012 quando il sottoscritto chiedeva all’allora amministrazione comunale di Rende il supporto per l’apertura di centro per minori autistici. All’epoca avevo coinvolto professionisti come Angelo Principe, esponente di un emergente associazione culturale del territorio; Andrea Guido ed Elena Congestrì, entrambi psicologi che da ancor prima del 2012 si occupavano di autismo e che tuttora lo fanno, sviluppando tra le altre cose, diversi master nell’ambito di tale patologia. Peccato che le istituzioni non ci abbiano ascoltato allora – aggiunge Bonanno – e peccato per tutti bambini che avrebbero potuto usufruire di un servizio che già all’epoca si connotava come innovativo e scientificamente validato. Mi auguro che questa amministrazione, guidata dal sindaco Marcello Manna e dal suo assessore di fiducia al ramo, realizzino concretamente tale progetto e che non rimangano solo e soltanto parole al vento senza nulla di tangibile».

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