martedì,Marzo 19 2024

Cosenza, approvati gli interventi di mitigazione del rischio frana nel centro storico

Il finanziamento previsto per Palazzo dei Bruzi è di 6 milioni e 895 mila euro. Ecco quali zone saranno interessate dai lavori

Cosenza, approvati gli interventi di mitigazione del rischio frana nel centro storico

Nel consiglio comunale odierno, dopo l’approvazione del bilancio consolidato 2021, sono arrivati i voti per il progetto definitivo riguardante l’intervento di mitigazione del rischio frana nel centro storico e nelle aree contermini. Sul punto ha relazionato la vicesindaca e assessore all’Ambiente Maria Pia Funaro che ha seguito in prima persona la pratica e fatto sì che passasse in giunta il PFTE. 

Dopo aver ricordato la figura di Giustino Fortunato, illuminato studioso del Meridione, ha evidenziato come il territorio calabrese sia particolarmente esposto ai pericoli di dissesto idrogeologico, la cui entità e frequenza, specie negli ultimi anni, risultano assai preoccupanti. L’esponente dem ha si è quindi focalizzata sul territorio comunale di Cosenza, «costantemente a rischio idrogeologico sia per i corsi d’acqua che attraversano il centro abitato, sia per la particolare orografia, connotata da pendii che insistono sulle principali infrastrutture viarie che collegano il centro con le frazioni contermini». 

La vicesindaca ha poi ricordato l’iter procedurale risalente al gennaio del 2018, bloccato all’agosto dello stesso anno quando venne sottoscritta la Convenzione di avvalimento tra il Comune di Cosenza e il Commissario Delegato per l’emergenza idrogeologica in Calabria. «Da quel momento – ha detto – trascorsero inutilmente tre anni, eccezion fatta per una gara, prima bandita, poi sospesa, infine revocata. Il finanziamento previsto per il Comune di Cosenza è di 6 milioni e 895 mila euro. La giunta, a febbraio di quest’anno ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica che è stato rielaborato riportando la corretta localizzazione degli interventi nelle tre macroaree individuate nello studio di fattibilità».

Gli interventi di mitigazione del rischio frana riguardano il Centro storico, Donnici e Borgo Partenope-Sant’Ippolito. «Il 21 febbraio di quest’anno è stata bandita la gara europea a procedura telematica aperta. Ora in Consiglio – ha aggiunto Funaro – arriva il progetto definitivo che interviene su diverse zone strategiche: Via Soluzzo Cavalcanti, che è la strada di collegamento della zona Sud della città con il cimitero cittadino che anche di recente è stata oggetto di temporanea chiusura e di un restringimento di carreggiata, a causa di un movimento franoso; Via Garibaldi- via Grotte San Francesco d’Assisi, che è l’unica via di accesso per un nutrito gruppo di abitazioni del centro cittadino; Corso Vittorio Emanuele II, che è l’arteria di collegamento al Centro storico (lato est) che conduce al Castello Normanno-Svevo e al Liceo Classico Telesio». 

Altre zone sulle quali si interverrà sono Salita Nicola Adamo, unica via d’accesso per le abitazioni che insistono sulla stessa; il tratto di competenza comunale della strada provinciale 241 che collega, tra le altre, la frazione di Donnici alla città; Via Jassa, unico accesso per le abitazioni che insistono sulla stessa; via Giovanni Macchione, unica strada di accesso alle scuole medie presso il bivio per Donnici; Contrada Canale, unica strada di accesso per i mezzi di soccorso alla zona di Donnici Superiore; la strada tra Sant’Ippolito e Borgo Partenope-Contrada Greci, unica arteria di collegamento tra le due frazioni. «Oggi – ha concluso Funaro – diamo l’avvio procedurale all’affidamento dei lavori ed una risposta concreta alla tutela del territorio».

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