venerdì,Maggio 17 2024

Dai diamanti non nasce niente, l’arte “rigenerata” di Alberico Paolo Salerno

L'artista cosentino che si ispira a Burri e Fontana debutta in Campania con un'esposizione di dieci opere realizzate con materiali in disuso

Dai diamanti non nasce niente, l’arte “rigenerata” di Alberico Paolo Salerno

Alberico Paolo Salerno dalla valle del Crati trova ospitalità nella città di Salerno dal 3 al 10 dicembre. L’artista calabrese partecipa all’evento “Le stanze dell’arte – Personali a Palazzo Fruscione”, insieme ad altri sedici artisti provenienti da varie regioni d’Italia e vedremo anche qualche presenza extranazionale.

In mostra tecniche e stili diversi, ma di altissima qualità e livello artistico in ciascuna stanza del Palazzo. La manifestazione è curata da Olga Marciano e Giuseppe Gorga, fondatori della Biennale d’arte contemporanea di Salerno, che in questo caso rivestiranno il doppio ruolo di curatori e di artisti.

Una delle opere dell’artista cosentino in mostra a Salerno nelle sale di Palazzo Fruscione

L’inaugurazione si è tenuta sabato 3 dicembre con la partecipazione del Coro pop di Salerno, diretto da Ciro Caravano e Lucia Sacco. Alberico Paolo Salerno debutta con la personale dal titolo “Rigenerazione Materica”. La rigenerazione della materia attraverso l’arte, è l’anima di ogni opera dell’artista, l’utilizzo di materiali oramai in disuso, che finirebbero in discarica o dispersi nell’ambiente, legno, metalli, stucco, malta ecc materiali (spesso naturali) rimessi in vita con l’azione della rigenerazione, rendendoli immortali grazie all’arte. La continua sperimentazione dell’interazione tra questi elementi, forme e colori, sono l’anima delle 10 opere che faranno debutto a Palazzo Fruscione, in una prima assoluta ambiziosa ed emozionante.

Alcune opere di Alberico Paolo Salerno, riportano alla mente l’Action painting, e sono chiaramente ispirate a Pollock, ma lo sviluppo della ricerca ha portato a lavorare con le superfici da dipingere prima ancora che con il colore, nel percorso formativo artistico e professionale, sicuramente hanno lasciato il segno nella vena creativa del debuttante artista calabrese, come dichiara lui stesso, autori come Alberto Burri e Lucio Fontana.

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