Capodanno a Cosenza, Mario Biondi in pole per il concertone di fine anno
Tagliata in prima battuta dal bando cultura la città dei bruzi ha ricevuto ora un finanziamento di 100mila euro per lo show. Contrattazioni in corso con l'artista di Catania e con altri tre nomi tra cui Irama che domani darà conferma della propria disponibilità a trattare
Come il pescatore all’ombra dell’ultimo sole, il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha atteso con pazienza sulla riva e alla fine ha pescato 100mila euro per il concertone di fine anno a Cosenza. Le cose, per la città dei bruzi non si stavano mettendo bene. Nella conferenza stampa indetta per ringraziare gli sponsor che hanno permesso di illuminare a festa la città, il primo cittadino non ha risparmiato critiche per quello che alcuni hanno definito quasi un boicottaggio. Adesso la svolta. Il bando cultura che comprendeva il progetto delle Invasioni invernali, che portava in dono 100mila euro (sufficienti a organizzare il concertone) in un primo round si era risolto con “progetto ammesso ma non finanziabile per mancanza di fondi”.
Tra Biondi e Irama
Nelle ultime ore qualcosa è cambiato. Al sindaco è arrivata la notizia che dal pacchetto degli eventi in prima battuta tagliati fuori dai fondi, Cosenza è stata “ripescata” insieme ad altri che erano rimasti out. A quanto pare sarà Mario Biondi con la sua band a salire sul palco l’ultimo dell’anno anche se resta in piedi l’ipotesi Irama che ha lasciato in sospeso la sua disponibilità fino a domani.
A meno di scippi dell’ultimo minuto (cosa non improbabile se non si chiuderà il tutto in poche ore) sarà il cantante di Catania a salutare il nuovo anno a Cosenza. Non esclusa l’ipotesi Fabrizio Moro. Biondi, che in un primo momento era apparso fuori budget, grazie a convulse contrattazioni delle ultime ore, sarebbe risultato a portata di portafoglio per la città dei bruzi. Insomma tra la voce caldissima di Biondi e il patrimonio dei teen di Irama, la cosa importante è che il Capodanno non sarà a luci spente.
Ma come mai le cose hanno preso questa piega improvvisa? I soldi non sono arrivati da quell’ormai noto tesoretto di un milione e mezzo di euro che, su fb, il neo senatore Orsomarso aveva scritto fosse già pronto per i capodanni dei capoluoghi di provincia. Dalla Regione la mossa è stata quello di uno scacchista. Si salva la festa di Cosenza ma a modo della Cittadella, non di altri.
