martedì,Maggio 14 2024

Cosenza, Rendano stracolmo per il concerto di Capodanno

A esibirsi in teatro è stata l'Orchestra sinfonica bruzia diretta dal maestro Francesco Perri, applausi anche per tre coppie di ballerini

Cosenza, Rendano stracolmo per il concerto di Capodanno

Un Rendano così pieno non si vedeva da molti anni. A riempirlo, ieri, è stato da un lato il ritrovato entusiasmo dell’inizio di un nuovo anno da festeggiare in grande stile dopo gli anni di fermo a causa della pandemia, all’insegna della buona musica, ma anche il seguito che comincia ad avere l’Orchestra Sinfonica Brutia, una realtà nata da poco, ma che già inizia ad avere una sua forte identità dopo un anno in cui è accaduto tutto così magicamente in fretta.

A cominciare dal suo atto costitutivo, sottoscritto in primis dal sindaco Franz Caruso che con convinzione ne ha sposato il progetto insieme al maestro Francesco Perri, direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, al dirigente del settore cultura Giuseppe Bruno e alla funzionaria dello stesso settore, Annarita Callari, che si è caricata sulle spalle il peso di un progetto non agevole ma che fortunatamente sta cominciando a dare i suoi frutti più evidenti.

E il primo di questi frutti, dal sapore così dolce da catturare l’attenzione di un pubblico entusiasta di tornare a riempire il Rendano, è stato il concerto di Capodanno con il quale l’Orchestra Sinfonica Brutia ha aperto la sua produzione 2023 che arriva dopo un’annualità ricca di buoni risultati seguita al riconoscimento, a fine luglio del 2022, tra le Ico nazionali, con decreto del Ministero della Cultura. A sottolineare la bontà della scelta operata è il Sindaco Franz Caruso che dal palco del Rendano, prima del concerto, ha fatto gli auguri a tutti i presenti e alle loro famiglie.

E’ stato un anno importante per la nuova compagine orchestrale quello appena trascorso che ha visto al suo attivo 10 produzioni e 32 concerti promossi in tutte le province calabresi, dove l’OSB è stata accolta con entusiasmo anche negli splendidi borghi della Calabria, come Morano, Montauro e Cerisano. Molteplici, inoltre, le sinergie avviate fuori dalla Calabria: con il Teatro Lirico di Livorno, l’Orchestra 131 di Potenza e con “Marche Musica”.

Diversi i direttori d’orchestra e i solisti ospiti cui vanno sommate una incisione radiofonica e una produzione discografica. L’Osb ha già dalla sua tanti sostenitori, da alcuni Comuni di buona parte della Calabria, a soci come Fondazioni, Confederazioni e sponsor privati, ma anche “Gli amici dell’Orchestra” che con orgoglio hanno sottoscritto con la compagine musicale Brutia un vero e proprio “patto d’amore”. Da questo sostegno diffuso è nata anche la produzione del Concerto di Capodanno di ieri, diretto magistralmente da Francesco Perri e con una formazione nel pieno del suo organico, 66 elementi.

Accattivante il repertorio, tra i più classici e coinvolgenti di sempre: le Suite tratte dai balletti “Lago dei Cigni” e “Schiaccianoci” di Pëtr Il´ič Čajkovski, rispettivamente l’opera 20 A e l’opera 70 A, con una apprezzata incursione dalla platea della ballerina Cecilia Scalercio. Il gran finale è, come da tradizione, riservato a Johann Strauss ed al suo celeberrimo “Sul bel Danubio blu”. Ma c’è ancora un colpo di teatro a calamitare l’attenzione del pubblico, con l’ingresso in platea di tre coppie di ballerini, i giovani danzatori della scuola di ballo “Dancing club” di Cosenza, che volteggiano in sala sulle note di Strauss, fino all’ultima battuta del celebre valzer viennese.

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