mercoledì,Maggio 29 2024

Corigliano-Rossano, al vaglio due ipotesi per il futuro dell’ex centrale Enel e del porto | VIDEO

Un parco fotovoltaico e un polo energetico le proposte giunte all'amministrazione comunale e discusse nell'ultima seduta del Consiglio

Corigliano-Rossano, al vaglio due ipotesi per il futuro dell’ex centrale Enel e del porto | VIDEO

Il futuro della centrale Enel di Corigliano Rossano e la realizzazione di un polo energetico hub nel porto di Corigliano. I due punti sono stati trattati nel corso dell’ultimo consiglio comunale su iniziativa delle minoranze consiliari. Enel ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale un parco fotovoltaico mentre nell’infrastruttura portuale si guarda alla produzione di fonti energetiche rinnovabili. Il sindaco Flavio Stasi ha sottolineato come su entrambi i fronti siano stati fatti passi importanti in avanti.

«Per quanto attiene l’hub al porto al momento non vi è alcuna documentazione che possa consentire di potersi pronunziare. Non ci sono preclusioni, di certo non potrà essere violata la vocazione portuale che è quella ittica, al servizio dell’agroalimentare e turistica – sottolinea il primo cittadino -. Ovviamente quando sarà formalizzata la proposta valuteremo la compatibilità».

L’amministratore si è poi soffermato sulla proposta avanzata da Enel e sul futuro della centrale: «Serve un investimento complessivo sul sito di contrada Cutura che non potrà prescindere dalla realizzazione di un lungomare che congiunga le due ex città di Corigliano e di Rossano. Se non saranno rispettate queste caratteristiche i progetti non saranno accettati dall’amministrazione».

Enel produzione ha previsto un investimento complessivo per l’esecuzione dei lavori pari a 11.416.664, 92 milioni di euro. L’impianto avrà una potenza di 9918.72 kWp (Pac=8985 kW a cosfi=1) produzione di energia pari a 16334000 kWh al primo anno (equivalente a 1646.8 kWh/kWp). L’impianto occuperebbe una superficie fotovoltaica di 46949.49 m² ed è composto da 7 gruppi di conversione. Secondo quanto emerge il progetto risulta compatibile alla strumentazione urbanistica. Tuttavia, eventuali nuovi impianti saranno disciplinati da una apposita convenzione tra le parti.

Dai banchi dell’opposizione, il consigliere Raffaele Vulcano chiede chiarezza sia sul progetto di Enel sia sul polo energetico al porto. «Necessitano progetti seri e concreti».

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