venerdì,Marzo 29 2024

Controlli nelle sale giochi della provincia, sequestrati 10mila euro: indagata una ditta

L'ipotesi di reato è frode informatica. Circa 50 gli apparecchi sottoposti a verifica da parte della polizia, di cui 20 sono risultati alterati

Controlli nelle sale giochi della provincia, sequestrati 10mila euro: indagata una ditta

Nei giorni scorsi, personale della Questura di Cosenza (personale dell’Upg e Sp., Squadra Amministrativa della Divisione Pasi e del Commissariato di Ps di Paola) in cooperazione con i funzionari Adm dell’Ufficio dei Monopoli di Cosenza hanno svolto una vasta operazione in tutto il comprensorio della provincia di Cosenza, volta alla verifica degli apparecchi di gioco illegali.

Nella fattispecie, 9 le sale giochi controllate, circa 50 gli apparecchi di gioco sottoposti a verifica di cui 20 sono risultati alterati e sottoposti a sequestro.

Delle suddette apparecchiature alterate, ammonta a circa 10mila euro il danaro posto sotto sequestro poiché frutto dell’illecita attività di frode informatica; la presenza di una doppia scheda (cosiddetto clone) permetteva di inoltrare solo dati parziali così da alterare la giocata ed eludere la corretta trasmissione dei dati inerenti le giocate a danno sia dei giocatori che dell’Erario.

L’ipotesi di reato è dunque frode informatica, per la quale risulta indagata la titolare di una ditta individuale di Tortora dedita alla gestione e al noleggio di tali apparecchiature presso vari esercizi commerciali della provincia di Cosenza oltre che in Basilicata.

Gli Uffici in questione provvederanno al recupero dell’imposta evasa ed eleveranno le sanzioni amministrative previste dall’art. 110, comma 9, lett. f quater, del Tulps, stabilite in euro da 5.000 a 50.000 per ciascun apparecchio rinvenuto oltre alla chiusura da trenta a sessanta giorni degli esercizi presso i quali sono stati rinvenuti gli apparecchi di gioco manomessi.