mercoledì,Maggio 15 2024

Cosenza, torna in libertà il sindacalista Gianluca Campolongo

Ai domiciliari da quasi otto mesi perché accusato di concorso in un'estorsione mafiosa, ma il Riesame annulla la misura emessa nell'ambito di "Reset"

Cosenza, torna in libertà il sindacalista Gianluca Campolongo

Il sindacalista Gianluca Campolongo lascia gli arresti domiciliari e torna in libertà. Era detenuto dallo scorso primo settembre nell’ambito dell’inchiesta “Reset” poiché accusato di concorso morale in un’estorsione aggravata dalle finalità mafiose.

Il provvedimento emesso all’epoca dal gip distrettuale era stato poi confermato dal Riesame, ma contro quest’ultima decisione, lo scorso 31 gennaio, si era espressa la Corte di Cassazione. Quest’ultima, infatti, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Nicola Carratelli, aveva disposto un annullamento della misura con rinvio a una nuova udienza di Riesame che, celebrata oggi, ha dato ragione alle tesi difensive del segretario regionale della Cisl-Fit.

Campolongo, sin dal suo interrogatorio di garanzia, aveva fermamente respinto l’accusa, offrendo una spiegazione alternativa delle intercettazioni che lo riguardano, raccolte durante una cena e ritenute incriminanti dalla Dda e dal primo giudice chiamato a valutarle.

In seguito, però, la Suprema Corte ha revisionato il contenuto di quei dialoghi, ritenendo che mancassero le prove di un contributo offerto dal sindacalista a una vicenda estorsiva posta in essere a sua insaputa da altri. Ora, a quel giudizio si affianca quello del Riesame che ha accolto l’istanza difensiva, disponendo la revoca immediata della misura cautelare a suo tempo applicata a Campolongo, per totale mancanza di gravità indiziaria.