lunedì,Maggio 20 2024

Concorsi in polizia senza limiti d’età, a 33 anni si può fare il commissario

Il Tar dà ragione a un 33enne di Luzzi, gli era stata negata la possibilità di partecipare poiché il bando era rivolto esclusivamente agli under 30

Concorsi in polizia senza limiti d’età, a 33 anni si può fare il commissario

Farà certamente discutere i vertici del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato il provvedimento emesso dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell’ambito di un ricorso promosso da un aspirante Commissario di Polizia di 33 anni, originario di Luzzi.

A quest’ultimo, infatti, era stata negata la possibilità di partecipare al concorso per diventare Commissario di Polizia, in quanto il bando prevedeva, fra i requisiti posseduti, un limite di età pari a 30 anni.

Ritenendo tale clausola del bando illegittima, l’aspirante commissario ha proposto ricorso al TAR, tramite il proprio difensore di fiducia avvocato Giuseppe Carratelli, il quale ha censurato l’operato del Ministero dell’Interno, evidenziando un’ingiustificata disparità di trattamento fra i candidati “under 30” e chi aveva superato, anche di poco, tale limite di età.

Tuttavia, due settimane fa, la tenacia del 33enne di Luzzi era stata minata da una sentenza resa dal medesimo TAR Lazio, su analogo ricorso proposto da altro candidato, sempre nell’ambito del concorso per l’assunzione di 140 Commissari di Polizia: in quel caso i giudici amministrativi romani avevano rigettato il ricorso, ritenendo corretto l’operato del Ministero.

Consapevole di tale provvedimento, la difesa del candidato proveniente dalla Provincia di Cosenza ha fermamente censurato dapprima la scelta dei vertici dell’amministrazione di fissare tale limite di età e, conseguentemente, la precedente decisione resa dagli stessi magistrati che si trovavano a giudicare nuovamente il medesimo caso.

Nonostante fosse sfiduciato in merito all’esito del giudizio, atteso il precedente sfavorevole, il 33enne ha accolto con gioia l’ordinanza emessa ieri dal TAR Lazio-Roma, la quale, in accoglimento del ricorso proposto ed in senso opposto rispetto a quanto deciso pochi giorni fa, gli consente di partecipare al concorso di commissario.

Questa pronuncia creerà non pochi grattacapi per il Ministero dell’Interno, che aveva cominciato nella giornata di ieri ad espletare le prove per questo concorso, e che ora, in virtù del provvedimento emesso dai giudici amministrativi, dovrà indire una sessione suppletiva per consentire al 33enne originario di Luzzi di partecipare al concorso.

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