giovedì,Ottobre 10 2024

Dipignano, accusati di aver occupato un alloggio comunale. Assolti marito e moglie

La difesa ha dimostrato che la donna, cessata la convivenza col compagno e interrotti i rapporti coi familiari, aveva trascorso diverse notti nella propria autovettura in compagnia del figlioletto

Dipignano, accusati di aver occupato un alloggio comunale. Assolti marito e moglie

A giudizio per occupazione a scopo abitativo di un alloggio del comune di Dipignano, il giudice monocratico del tribunale cosentino, dottoressa Caterina Tartaro, ha accolto le tesi difensive, escludendo la responsabilità penale per due imputati difesi dall’avvocato. Egidio Tucci.

La difesa ha dimostrato che la donna, cessata la convivenza col compagno e interrotti i rapporti coi familiari, aveva trascorso diverse notti nella propria autovettura in compagnia del figlioletto. Per il freddo notturno patito in auto, infastidita altresì da malintenzionati, si vedeva costretta a occupare l’alloggio comunale.

Non trattandosi di mera esigenza abitativa, è stato ritenuto sussistente lo stato di necessità. Assolto perché il fatto non sussiste anche l’ex compagno, trovato dai Carabinieri nell’alloggio durante un controllo. Per l’uomo la difesa ha sostenuto l’insussistenza sia del concorso materiale che morale. 

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