Brescia, scontri e rabbia. L’ironia dei cosentini: «Il tuo “amico” porta male» | VIDEO
Nelle immagini i tafferugli all'esterno del Rigamonti dopo la vittoria dei Lupi sulle Rondinelle nel ritorno dello spareggio salvezza per la Serie B
I tifosi del Brescia hanno sfogato tutta la loro frustrazione invadendo dapprima il campo lanciando fumogeni e poi ingaggiando degli scontri con la Polizia fuori dallo stadio Rigamonti. Sono gli effetti della retrocessione, giunta nel peggiore dei modi: al 95′ dopo una partita condotta all’attacco. Il gol di Bisoli aveva illuso i padroni di casa, che invece sono stati costretti ad assistere all’esplosione di gioia nel settore ospiti. Lì erano asserragliati migliaia di fan del Cosenza.
Gli stessi, dopo il gol di Meroni, in barba alla scaramanzia, hanno esposto uno striscione eloquente dedicato ai fan del Catanzaro. «Il tuo “amico” porta male» riferendosi allo storico gemellaggio che c’è con i tifosi del Brescia. Non erano passate inosservate, infatti, le sciarpe giallorosse nella curva degli ultrà di casa, così come lo stendardo appeso al Marulla in occasione dello spareggio di andata. Neppure, tuttavia, lo striscione degli UC’73 sopra quello dei fiorentini nella finale di Coppa Italia.
L’esito è stato disastroso, così come quello di ieri sera. Ecco allora l’idea, ben nascosta fino al gol liberazione giunto all’ultimo minuto di recupero, di coniare un drappo ironico da togliere fuori al momento giusto. Nulla fu di più azzeccato a giudicare dalla delusione degli ultrà locali. Nel video in apertura di articolo i tafferugli all’esterno dello stadio Rigamonti.