mercoledì,Maggio 15 2024

Reggina bocciata dal Coni, sì al ricorso del Perugia contro il Lecco. A rischio l’avvio della Serie B

Clamoroso quanto accaduto al Collegio di Garanzia: ridisegnata la griglia di partenza. Ma ora incombono i ricorsi al Tar

Reggina bocciata dal Coni, sì al ricorso del Perugia contro il Lecco. A rischio l’avvio della Serie B

Niente da fare per la Reggina, non giocherà il campionato di Serie B 2023-2024. Lo ha deciso il Collegio di Garanzia del Coni questa sera che ha discusso il ricorso presentato dagli amaranto dopo l’esclusione dal torneo cadetto. La cosa clamorosa è che anche il Lecco ha ricevuto una bocciatura, cosa che manda a carte quarantotto la promozione ottenuta in finale playoff con il Foggia in Serie C. E’ stato infatti accolto il ricorso del Perugia che ne chiedeva l’ammissione. Se le cose dovessero restare così, toccherebbe agli umbri e al Brescia cimentarsi nella seconda categoria nazionale

Reggina, due di picche da Coni

Niente da fare, pertanto, per la Reggina. Il Collegio di Garanzia del Coni ha dato parere negativo al ricorso presentato dalla società di via delle Industrie contro la decisione della Covisoc di bocciare la domanda d’iscrizione degli amaranto alla prossima Serie B. È questa la novità che giunge da Roma e che segna un’altra negativa svolta nella difficilissima estate vissuta fin qui dal club dello Stretto.

Cosa succede adesso

La Reggina adesso dovrà ricorrere al Tar per cercare ottenere un parere positivo. Nel mentre il Consiglio Federale di giorno 28 dovrebbe fissare i parametri per gli eventuali ripescaggi, con le indicazioni che arrivano dalla Figc che non lasciano pensare a una riammissione del Brescia già in tale data ma solo dopo l’esaurimento di tutti i gradi di giudizio (Consiglio di Stato compreso).

Articoli correlati