lunedì,Aprile 29 2024

Chiude l’ultimo sportello bancario a Rossano Alta: Stasi e Rapani chiedono spiegazioni

Il sindaco di Corigliano Rossano e il senatore di Fdi hanno scritto all’istituto bancario: «Decisione che mortifica i residenti e contraria alle politiche territoriali»

Chiude l’ultimo sportello bancario a Rossano Alta: Stasi e Rapani chiedono spiegazioni

Sta destando grande preoccupazione la decisione di sopprime l’ultimo sportello bancario ubicato a Rossano Alta. Si tratta dell’ultimo baluardo storico a servizio dei residenti, negli ultimi decenni passato di mano tra alcuni istituti di credito.

A chiudere i battenti nel centro storico sarà la banca Bper che ha deciso di accorpare lo sportello alla filiale dello scalo. Una strategia al risparmio che ha innescato anche le reazioni della politica. Il sindaco di Corigliano Rossano ed il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, hanno chiesto spiegazioni all’istituto. Stasi.

«La scelta da parte dell’istituto bancario BPER di accorpare lo sportello del centro storico di Rossano a quello dello scalo, sancita da alcune ore – afferma il primo cittadino – non ha lasciato indifferente l’Amministrazione Comunale. Dopo una serie di interlocuzioni, questa mattina ho inviato una prima lettera all’Istituto bancario, sottolineando come tale scelta fosse mortificante di una politica territoriale che, nella città di Corigliano Rossano, va in una direzione esattamente opposta, con il mantenimento ed il rafforzamento dei servizi pubblici e con una politica tributaria tesa al ripopolamento».

A tal proposito Stasi rammenta proprio che nell’ultimo bilancio è stata approvata l’esenzione dei tributi comunali per i primi 5 anni per chi si trasferisce nei due centri storici cittadini. Per aprire una interlocuzione con la banca, il sindaco ha chiesto un incontro urgente «al fine di impedire tale misura nefasta e non condivisibile. Ho chiesto spiegazioni, urge un ripensamento che non mortifichi i residenti».

«Ho appreso con grande preoccupazione e stupore la decisione della banca Bper di accorpare gli sportelli rossanesi e quindi sopprimere quello storico situato nel borgo antico rossanese», dichiara dal canto suo il senatore Rapani. Per il tramite del direttore della filiale ho scritto all’area manager ed alla Direzione territoriale Calabria e Sicilia dell’istituto bancario per verificare quali siano stati i motivi che hanno indotto la banca ad adottare questo provvedimento, a far data dal 15 dicembre. È necessario un ripensamento per evitare di penalizzare e mortificare ulteriormente i residenti del centro storico, in un periodo delicato. Farò quanto nelle mie facoltà per scongiurare la paventata chiusura», conclude il parlamentare.