venerdì,Maggio 17 2024

Rende, lo chef Rugiati ospite di DeGusto col pizzaiolo star Sorbillo- VIDEO E FOTO

I due sono stati protagonisti di un cooking-show abbinando alla pizza, prodotti di pregio accostati a specialità calabresi come la mortadella al bergamotto

Featured Video Play Icon

Torna per la terza edizione, la fiera enogastronomica “DeGusto” organizzata da Cosenza eventi, che si terrà presso il Palaeuropa di Rende fino al 7 novembre, con ingresso gratuito. Ad inaugurare la manifestazione, Francesca Trotta, responsabile di Cosenza eventi e Luciana de Francesco, in rappresentanza di Roberto Occhiuto. Ospiti speciali dell’evento, lo chef televisivo, Simone Rugiati ed il celebre pizzaiolo Luciano Sorbillo, legatissimo alla Calabria dopo aver ricevuto le cure necessarie dai medici di Catanzaro, che hanno salvato la vita al noto ristoratore napoletano.

Rugiati e Sorbillo fanno “Bollizine”!

Rugiati e Sorbillo sono stati protagonisti di un cooking-show, presso lo stand “Bollizine”, abbinando alla pizza, prodotti di pregio, accostati alle specialità calabresi come la mortadella al bergamotto. L’aggiunta di questo insaccato – attesta lo chef – aumenta il gusto, ed alleggerisce la parte sapida del pomodoro e della mozzarella. «Il cibo parla – ha detto Simone Rugiati – e in particolare quello calabrese». Spesso utilizzati all’interno delle sue ricette, sono il bergamotto e il miele di fichi. «Il primo dà una marcia in più al piatto – afferma lo chef Rugiati – mentre il secondo è un mosto complesso e buonissimo, che si trova solo qui». L’amore per il miele di fichi è nato ai tempi della scuola superiore, quando Rugiati si è recato in Calabria per un concorso di pasticceria. È stato allora che ha scoperto il prodotto calabrese del cuore.

Amante dei contrasti, lo chef Rugiati consiglia di aggiungere all’interno delle pietanze, un “qualcosa di croccante”, per andare ad aumentare la stimolazione del palato. Testimonianza di questa passione e ricerca per la valorizzazione della materia prima italiana, è il tatuaggio “made in Italy” che porta sul collo.

A raccontare la nostra terra sono i 57 stand presenti all’interno del palazzetto, i quali si fanno portavoce della bontà e della genuinità della nostra regione. Grande spazio ai salumi: salsiccia, soppressata, nduja, capocollo. Quest’ultimi vengono realizzati con il suino nero, razza autoctona calabrese, che sottolinea ancora di più la loro tipicità. Gli insaccati, come la nduja, vengono utilizzati per il “ripieno” del caciocavallo. Questi mix diventano metafora della bellezza e della creatività calabrese.

Molti anche gli stand dei liquori: Rupes, Milone, Mpigliati, che grazie all’utilizzo di materie prime del territorio, come  liquirizia e agrumi, hanno portato in alto il nome della Calabria.

Articoli correlati