mercoledì,Maggio 15 2024

Guerra e pace, studenti di Amantea a confronto con l’esperta dell’Opac

Valeria Santori ospite del Rotary club, nel 1997 fu lei a ritirare il Premio Nobel per conto dell'agenzia Onu che vigila sulle armi chimiche

Guerra e pace, studenti di Amantea a confronto con l’esperta dell’Opac

Nota per aver ritirato nel 2013 il Premio Nobel per la Pace assegnato all’Opac, l’Agenzia dell’ONU fondata nel 1997 per vigilare sulle armi chimiche, l’esperta di diritto internazionale Valeria Santori è stata ospite ad Amantea del Rotary Club presieduto da Olinda Suriano, nell’ambito di una iniziativa promossa a beneficio degli studenti delle classi terze, quarte e quinte del locale Istituto di Istruzione Secondaria Superiore diretto da Angela De Carlo.

Un impegno per un futuro di disarmo il tema dell’appuntamento orientato ad offrire ai ragazzi una esperienza di altissimo spessore educativo e formativo per la maturazione di un elevato senso di responsabilità e di rispetto della vita. Proprio questo è stato il filo conduttore delle riflessioni che si sono succedute tra gli interventi dei relatori e poi nelle domande poste dagli alunni all’autorevole ospite la quale, nei suoi interventi, è riuscita ad appassionare la giovane platea spiegando con parole semplici e però incisive, le complesse dinamiche diplomatiche dei rapporti internazionali ed anche il delicato ruolo svolto dall’OPAC nello scenario mondiale.

Valeria Santori inoltre, non si è sottratta alle numerose domande poste dagli studenti, dando vita ad un vivace dibattito sull’attualità degli attuali conflitti in corso, suggerendo inoltre ai ragazzi i possibili percorsi di studio da compiere per avviarsi alle carriere in organismi comunitari ed extracomunitari. Sono intervenuti la giornalista Sarah Incamicia e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vicesindaco Caterina Policicchio. L’appuntamento è stato concluso dal governatore del Distretto Rotary della Calabria Francesco Petrolo.

A margine dell’iniziativa Valeria Santori è stata poi accompagnata i visita nei locali dell’istituto, rimanendo molto colpita dai laboratori chimici e biologici di cui il plesso è dotato e dove i ragazzi da qualche tempo producono una varietà di sapone essenziale impiegata per l’igiene all’interno della stessa scuola.