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Unical, 50 studenti domani a Rosarno per visitare i luoghi della memoria di Peppe Valarioti

Gli universitari di Arcavacata hanno conosciuto la storia del professore rosarnese ucciso dalla ‘ndrangheta nel corso di un seminario

Unical, 50 studenti domani a Rosarno per visitare i luoghi della memoria di Peppe Valarioti

Continuano le iniziative dell’insegnamento universitario di Pedagogia dell’Antimafia attivo presso il dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria. Domani, sabato 18 novembre, gli studenti e le studentesse di Scienze dell’Educazione dell’Unical si recheranno a Rosarno per visitare i luoghi della memoria di Peppe Valarioti.

Gli universitari di Arcavacata hanno conosciuto la storia del professore rosarnese ucciso dalla ‘ndrangheta nel corso di un seminario tenutosi giovedì 16 novembre presso l’aula Ventura del DiCES e introdotto dalle relazioni di Rossana Adele Rossi, coordinatrice del corso di studio unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche, e da Teresa Famà, referente del presidio di Libera Palmi “Rossella Casini”.

Nel corso della giornata di domani, i futuri educatori dell’ateneo, accompagnati dal loro docente Giancarlo Costabile, avranno modo di ripercorrere in loco le tappe più significative dell’esperienza di Valarioti nel territorio della Piana di Gioia Tauro. La visita partirà dalla sua abitazione per chiudersi, dopo un corteo simbolico che porterà gli studenti alla Casa del Popolo che reca il suo nome nel comune di Rosarno, alle 11.30 con un seminario dedicato alla resistenza antimafia che sarà concluso da Giuseppe Borrello, referente regionale di Libera Calabria.

All’incontro prenderanno parte, inoltre, Carmela Ferro, ex fidanzata di Valarioti, e Vanessa Ciurleo, sua pronipote. Sono anche previsti gli interventi dello scrittore Rocco Lentini e dell’architetto, e progettista culturale, Angelo Carchidi. Questa manifestazione è stata pensata insieme all’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti che si batte da anni per affermare il valore pedagogico della memoria delle vittime di mafia all’interno dei percorsi educativi e scolastici del Paese.

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