mercoledì,Maggio 15 2024

Cosenza, il derby col Catanzaro è amaro. Iemmello e Biasci stendono i Lupi (2-0)

Padroni di casa da subito con l'elmetto in testa ed estremamente cinici. Il capitano segna e fa il gesto dell'aquila. Nella ripresa il bis. Palo di Tutino per i rossoblù

Cosenza, il derby col Catanzaro è amaro. Iemmello e Biasci stendono i Lupi (2-0)

Il derby lo vincono i giallorossi. Catanzaro-Cosenza finisce con il segno “1” così come tante volte è successo in quasi cento anni di confronti. Quadrati, muscolosi e con l’elmetto in testa, i padroni di casa hanno sfruttato la verve dei loro due attaccanti e ringhiato su ogni pallone. Due tiri nello specchio e due gol: percentuale del 100%. Al contrario, Meroni e compagni si sono fatti intimidire nei primi minuti incassando la rete che ha indirizzato la contesa. Hanno cercato una reazione, ma non sono andati oltre qualche giocata accademica. Un palo esterno colto su angolo non può bastare per il minimo sindacale.

Caserta non è riuscito ad incidere dalla panchina, tanto che nel secondo tempo le Aquile hanno raddoppiato chiudendo con largo anticipo i conti e lasciando ai propri sostenitori tutto il tempo di godere di un pomeriggio di festa. I 750 fan assiepati nel settore ospiti, invece, conserveranno il ricordo di una trasferta sentita dove hanno sostenuto oltre il novantesimo la propria compagine. Che non li ha tuttavia ripagati con un risultato positivo.

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Iemmello segna subito

Per i silani confermata la formazione della vigilia: alle spalle di Forte giocano Marras, Voca e Tutino. Proprio lo scugnizzo napoletano,come Roberto Occhiuzzi nel 2009, prima del fischio d’inizio va fin sotto la Curva Ovest per vedere l’effetto che fa. Fischi e insulti lo accompagnano alla partita fin dal riscaldamento. A centrocampo ci sono Praszelik e Calò, davanti a Micai il quartetto titolare. Vivarini risponde con il collaudato 4-4-2 dove c’è Biasci al fianco del capitano Iemmello, catanzarese doc che vivrà 90’ ad alta tensione.

A partire dal gol del vantaggio arrivato al 12’. Lo Zar si fa trovare pronto sul secondo palo a raccogliere un cross basso di Katseris. Nell’occasione il terzino giallorosso ha trovato un’autostrada a destra ed ha affondato il colpo nel cuore di una squadra presentatasi troppo molle ad un appuntamento del genere. Il copione del match cambia e lo spartito regala un sorriso a padroni di casa quando al 25’ Tutino scheggia il legno su un corner calciato alla perfezione da Calò, uno da cinque assist in stagione. Alla mezzora Praszelik ci prova dalla distanza, ma trova i guantoni di Fulignati. Il Cosenza pressa alto, rischia su un calcio franco, ma rientra sotto di un gol negli spogliatoi.

Biasci chiude Catanzaro-Cosenza

La mossa di Caserta è levare uno spento Marras per dare spazio a Canotto, un cosentino di Rossano che gioca il derby di Calabria. Catanzaro-Cosenza così ha un autoctono per parte in campo nella ripresa. Il 2-0, però, lo trovano i giallorossi e per la seconda volta la difesa dei Lupi non è reattiva su un batti e ribatti che permette a Biasci di bucare Micai e correre sotto la Ovest. Calò chiama Fulignati al miracolo al 24’, ma è un fuoco di paglia. Catanzaro-Cosenza sorride a Pietro Iemmello e ai suoi compagni

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