mercoledì,Maggio 15 2024

Acri, Sinistra Italiana attacca Capalbo sul nuovo carcere con polo universitario

Il partito che fa capo al consigliere di minoranza Angelo Giovanni Cofone evidenzia la vicinanza del primo cittadino a Forza Italia

Acri, Sinistra Italiana attacca Capalbo sul nuovo carcere con polo universitario

Sinistra Italiana è fortemente preoccupata per l’assenza di un progetto politico complessivo in tutti gli ambiti amministrativi che riguardano la città di Acri. «Ci pare che ogni tanto, come per magia, il sindaco Pino Capalbo voglia sorprendere i cittadini tirando fuori un coniglio dal cilindro, per poi scoprire magari che si trattava solo di una “illusione propagandistica”. Ci sembra proprio, infatti, che per lui la campagna elettorale non si sia mai fermata». Lo afferma in una nota Sinistra Italiana che punta il dito contro il promo cittadino.

«È di questo ultimo periodo il “proclama social” del primo cittadino che annuncia il progetto di costruzione di un istituto penitenziario, con annesso polo universitario, da presentare al ministero della giustizia per chiederne l’approvazione. Eppure, da quello che ci risulta, non c’è ad oggi nessun bando che lo renda fattibile. Senza dubbio, una cosa è certa, Capalbo non si smentisce, continua a decidere da solo. È nella prassi di questa amministrazione, purtroppo, il non volersi confrontare sui temi importanti che riguardano la città né con il Consiglio Comunale, organo politico per eccellenza, né con i cittadini, le associazioni e i comitati presenti sul territorio. Infatti, anche in questo caso il mantra del Sindaco è il solito ritornello: “ma era scritto nel nostro programma elettorale”».

«Evidentemente – aggiunge Sinistra Italiana – la vicenda dell’impianto Eolico di Serra Crista non ha insegnato nulla a questa amministrazione, oppure forse è il caso che venga riscritto il loro “libro dei sogni”? È notorio che i governi poco democratici comunicano le loro volontà a cose fatte, senza discutere, mentre in quelli democratici le scelte si fanno condividendole. Appare ovvio, quindi, che la proposta progettuale dell’istituto penitenziario ad Acri doveva essere discussa nelle sedi istituzionali preposte, commissioni e Consiglio Comunale, per permettere a ciascun consigliere, rappresentante del popolo, di dare il proprio apporto, esprimere le sue idee, i propri dubbi e le proprie competenze al fine di votare un progetto che avesse una dimensione di fattibilità non solo tecnica ma anche di sviluppo sociale, economico e culturale per la città».

«La minoranza tutta ha sempre criticato, anche a mezzo stampa, la scelta dell’amministrazione di decidere da sola senza confrontarsi con l’opposizione. In questi giorni però, apprendiamo che una parte della minoranza che fa capo a Forza Italia ha accompagnato il sindaco a Roma per incontrare un loro referente politico per sostenere il progetto della maggioranza della costruzione di un istituto penitenziario con annesso polo universitario ad Acri. A prescindere dalla bontà o meno di questo progetto – spiega il partito che fa capo al consigliere di minoranza Angelo Giovanni Cofone – ci pare che regni un po’ di confusione tra maggioranza e opposizione!

«Poiché la trasparenza dell’agire politico dovrebbe essere sempre la guida di chi è stato eletto dai cittadini, sarebbe opportuno che i consiglieri di Forza Italia facessero chiarezza verso il proprio elettorato e nello schieramento delle forze di opposizione. Certo è – si chiude la nota – che gli ultimi avvenimenti ci convincono sempre più che la decisione politica di Sinistra Italiana di non fare alcun apparentamento al ballottaggio delle ultime elezioni comunali sia stata quella giusta, che ora ci permette di agire in autonomia, coerenza e trasparenza in tutte le scelte amministrative volte allo sviluppo della città».

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