mercoledì,Maggio 15 2024

Acquaformosa, progetto per inserire cinque giovani migranti nel mondo del lavoro

Quattro giovani si occuperanno di raccolta dei rifiuti e manutenzione del verde, un altro sarà inserito nel settore della ristorazione

Acquaformosa, progetto per inserire cinque giovani migranti nel mondo del lavoro

Sono partiti oggi, 15 aprile 2024, i primi due tirocini formativi in favore di cinque ragazzi del centro per Msna “Roberta Lanzino” di Acquaformosa, interamente finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito del progetto “Percorsi per la formazione, il lavoro e l’integrazione dei giovani migranti”.

Quattro giovani svolgeranno i tirocini di formazione presso il Comune e avranno modo, seguiti da due diversi tutor, di occuparsi della manutenzione del verde pubblico, riciclo dei rifiuti e di altre attività funzionali alla acquisizione di competenze lavorative da poter spendere successivamente alla scadenza del progetto di accoglienza. Il quinto minore, invece, svolgerà il tirocinio di formazione presso un ristorante del posto ed avrà dunque l’opportunità di apprendere competenze in campo enogastronomico.

Si tratta di un risultato estremamente importante per l’integrazione e il futuro di questi ragazzi al quale hanno lavorato la “Insieme Società Cooperativa”, con la sua equipe psico-sociale, il Comune di Acquaformosa e l’associazione “Orione” di Cosenza.

Il sindaco Gennaro Capparelli si dichiara «estremamente soddisfatto per questo obiettivo raggiunto perché certo e consapevole che questo progetto consentirà ai ragazzi di integrarsi ancora di più e meglio con il tessuto sociale ed economico di tutta la comunità oltre a rappresentare un ottimo biglietto da visita per il loro futuro lavorativo in Italia. Evidente, inoltre, che l’apporto lavorativo di altre 4 persone darà certamente un contributo importante all’ente locale nella gestione del verde pubblico e dell’igiene urbana; nei prossimi mesi, inoltre, afferma il sindaco saranno concordati dei progetti ad hoc di rigenerazione urbana».

La Presidente della coop, Rachele Lotito, si complimenta con la sua squadra, spiegando che il progetto prevede che i ragazzi svolgano i tirocini per sei mesi eventualmente prorogabili in caso di risorse aggiuntive. I ragazzi, dunque, oltre a cimentarsi per la prima volta con il mondo lavorativo, a fine tirocinio riceveranno un attestato di certificazione delle competenze acquisite da inserire nel proprio curriculum vitae.