Funaro (Avs): «Autonomia differenziata distrugge gli obiettivi del Pnrr di ridurre le diseguaglianze»
La candidata alle Europee evidenzia: «L’intera comunità sia resa consapevole della gravità della situazione e si impegni attivamente per garantire un sostegno adeguato alle regioni più colpite»
«È necessario portare all’attenzione della Unione Europea la drammatica situazione che affligge le regioni più svantaggiate del sud Italia. Il pericoloso progetto di autonomia differenziata intrapreso dal nostro governo di centro destra, oltre a porsi in netta antitesi al disegno Costituzionale, va contro gli obiettivi del PNRR di ridurre le disuguaglianze generazionali, di genere e territoriali. Deficit storici, quasi strutturali, del Meridione che non solo minano la crescita economica, ma compromettono anche la coesione sociale e territoriale dell’intero Paese». Lo afferma in una nota Maria Pia Funaro, candidata al Parlamento Europeo con Avs (l’Alleanza Verdi Sinistra)
«Le amministrazioni nel sud Italia – ricorda – hanno subìto tagli e riduzioni degli investimenti pubblici, aventi come immediata conseguenza una preoccupante carenza di personale e una diminuzione, innanzitutto qualitativa, dei servizi offerti. La demografia in declino, l’economia stagnante e il grave gap di genere persistente nei contesti lavorativi e sociali aggravano ulteriormente la situazione, mentre la privatizzazione dei servizi pubblici comporta spese maggiori a fronte di risultati spesso inefficaci».
Per Maria Pia Funaro è quindi essenziale che «l’intera comunità sia resa consapevole della gravità della situazione e si impegni attivamente per garantire un sostegno adeguato alle regioni più colpite, affinché possano superare le sfide e costruire un futuro più equo, sostenibile e inclusivo per tutte le nostre cittadine e i nostri cittadini».
