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Il docente Unical Mario La Rocca: «Non c’è correlazione tra i terremoti in Calabria e lo sciame sismico nei Campi Flegrei» | VIDEO

Il professore lavora presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra e sulle scosse registrate ieri ad Acri dice: «Nulla di particolarmente importante né preoccupante»

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La suggestione corre sui social, associando lo sciame sismico che ha avuto come epicentro il popoloso abitato di Acri ai fenomeni di origine vulcanica dei Campi Flegrei che tengono in apprensione le comunità dell’area metropolitana di Napoli. Ma non esiste alcuna connessione tra le scosse di modesto magnitudo avvertite nella Sila cosentina e quelle di maggiore intensità registrate in zona partenopea. Lo sottolinea Mario La Rocca, docente al Dipartimento di Fisica dell’Unical e direttore del laboratorio di sismologia dell’ateneo di Arcavacata.

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«Quello verificatosi nei pressi di Acri è stato un piccolo sciame sismico – sottolinea il professore – con massima magnitudo pari a 3, avvertita quindi nell’area epicentrale, e con una serie di altri numerosi eventi di intensità inferiore. Nulla di particolarmente importante né preoccupante. Certamente – ha aggiunto al nostro network – non dobbiamo dimenticare che la Calabria è una terra ballerina. Dovremmo esserne consapevoli. Le azioni per ridurre la vulnerabilità degli edifici sono prioritarie per la prevenzione. Ed anche la corretta informazione: i terremoti della Calabria non hanno nulla a che fare con quelli dei Campi Flegrei».

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La Rocca ricorda anche la pericolosità sismica «dello Stretto di Messina, dove ci sono strutture sismogenetiche attive che in un passato neppure troppo lontano, hanno causato uno dei terremoti più forti mai avvenuti in Italia. Anzi in Europa. La faglia è lì per cui i fenomeni registrati in passato ci saranno prima o poi anche in futuro. Il ponte? Penso che potrebbe essere costruito con criteri per contenere eventuali accadimenti disastrosi. Ma su questo deve esprimersi, per le sue maggiori competenze, un ingegnere esperto in questo ambito».

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