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“CINQUE LUSTRI” | «Immobile sotto sequestro», ma i lavori nel parcheggio di piazza Bilotti continuano

La magistratura antimafia ha sequestrato le quote della società che si è aggiudicata i lavori di piazza Bilotti, ma l’ultimazione dell’opera pubblica non è stata messa in discussione. Ecco, comunque, tutti i passaggi burocratici che sono stati riportati e analizzati dalla Guardia di Finanza di Cosenza per l’aggiudicazione dei lavori. Sono circa le ore 15

“CINQUE LUSTRI” | «Immobile sotto sequestro», ma i lavori nel parcheggio di piazza Bilotti continuano

La magistratura antimafia ha sequestrato le quote della società che si è aggiudicata i lavori di piazza Bilotti, ma l’ultimazione dell’opera pubblica non è stata messa in discussione. Ecco, comunque, tutti i passaggi burocratici che sono stati riportati e analizzati dalla Guardia di Finanza di Cosenza per l’aggiudicazione dei lavori.

Sono circa le ore 15 quando ci rechiamo nel luogo più discusso e chiacchierato di Cosenza: si tratta di piazza Bilotti. E’ l’opera pubblica più importante realizzata negli ultimi anni che tuttavia deve essere ancora completata. E difatti i lavori continuano normalmente nonostante i provvedimenti della magistratura ordinaria. Ieri, com’è noto, la Dda di Catanzaro – a seguito delle indagini della Guardia di Finanza di Cosenza – ha sequestrato le quote societarie della “Bilotti Parking” che ha realizzato il parcheggio sotterraneo, ancora in fase di ultimazione. Tuttavia, pare che il gruppo “Barbieri” oggi non c’entri più nulla con la struttura, ma questi sono aspetti che saranno chiariti nelle sedi opportune.

Ci interessa far notare, tuttavia, che la superficie di piazza Bilotti non è stata oggetto di alcun provvedimento giudiziario come dimostrano le foto che abbiamo scattato (CLICCA IN ALTO). L’unico cartello presente riguarda la zona interrata dell’opera pubblica, che abbiamo immortalato per rendere l’idea a coloro i quali non hanno pienamente recepito l’azione degli inquirenti antimafia. 

L’APPALTO. Entrando nel cuore dell’inchiesta, possiamo affermare che il lavoro della Guardia di Finanza non si è basato sulle modalità di aggiudicazione della gara d’appalto ma sul fatto che i soldi dell’appalto stesso sarebbero stati, almeno un piccola parte, destinati alla cosca “Muto” di Cetraro.

Di seguito proponiamo cosa hanno analizzato gli investigatori, nel momento in cui si sono focalizzati sugli appalti cosentini. La Guardia di Finanza, a tal proposito, riporta che nel 2012 la “Barbieri Costruzioni Srl”, in associazione temporanea d’impresa con altre società partecipò all’appalto indetto dal Comune di Cosenza per la Riqualificazione rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di piazza “Carlo Bilotti” e realizzazione di un parcheggio interrato.

La gara era stata indetta con Determinazione Dirigenziale nr. 171 R.G. datata 21/02/2012 della giunta comunale con aggiudicazione mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevista dall’art. 83 dello stesso D.Lgs e dall’art 120 del D.P.R. 207/2010. «A seguito del primo esperimento di gara, la commissione ha deliberato l’esclusione dalla gara dell’unica società partecipante la Cittadini S.R.L., capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla stessa “Cittadini S.R.L.” e le società “Barbieri Costruzioni S.r.l.”, “No Problema Parking S.P.A.” e “Sigea Costruzioni S.R.L.”, a causa di gravi carenze documentali riscontrate nella proposta presentata». Il 21 agosto 2012, con scadenza alle ore 12 del 23 ottobre 2012 fu indetto un secondo esperimento di gara con un unico partecipante, sempre la stessa A.T.I. del primo esperimento, che risultò aggiudicataria dell’appalto in questione. Nel dicembre 2012 l’Ati Cittadini S.r.L. (capogruppo) – Barbieri Costruzioni S.r.l. – Sigea Costruzioni S.r.l. e no Problem Parking S.p.a. (associati), a seguito della determina dirigenziale n. 2721 del 28 dicembre 2012 si aggiudicò in via provvisoria i lavori.

Il 26 aprile 2013 venne stipulato il contratto di concessione nr. 1010 di Repertorio, registrato a Cosenza il 6 maggio 2015 al n. 2836 Serie III, col quale fu affidata, all’ATI sopra citata l’esecuzione dei lavori sopra indicati, per la somma di 15milioni e 755mila euro, di cui 11.993.778,35 euro a carico del concedente (sul finanziamento della Regione Calabria “POR Calabria FESR 2007/2013 Asse VIII Obiettivo Specifico 8.1. Progetti PISU Area Urbana Cosenza – Rende”) e 3.761.221,65 euro a carico del concessionario (15.392.768,48 euro per lavori, prestazioni tecniche, opere artistiche ed allacci ed Euro 362.231,52 per oneri della sicurezza). La durata della concessione era stabilita in 28 anni a favore della “Bilotti Parking”.

All’Ati “Bilotti Parking” il Comune di Cosenza concesse due anticipazioni contrattuali dell’importo totale di 2.158.000 euro, divise in due tranches di 1.205.000 euro e 953.000 euro. La prima anticipazione è stata concessa nel 2013, la seconda è stata concessa tra il II ed il III SAL, cioè tra ottobre 2014 e maggio 2015.

Nel 2014 il Comune di Cosenza, a fronte dell’emissione del I e del II SAL da parte della “Bilotti Parking” relativi ai lavori di riqualificazione di Piazza Bilotti, emise due distinti certificati di pagamento datati rispettivamente 6 febbraio e 23 ottobre 2014 dell’importo rispettivamente di 1.052.579,65 euro e 1.049.588,18 euro, con incasso che si è presuntivamente realizzato nei giorni immediatamente successivi all’emissione dei singoli certificati. Stessa cosa accade nel 2015.

Nel 2016 avvengono altri certificati di pagamento che la Guardia di Finanza intercetta via mail. «I dati relativi ai SAL e ai certificati di pagamento si evincono dall’intercettazione mail di Gianluca Guarnaccia inviata il 12.09.2016 all’Ingegnere Francesco Converso (RUP di Piazza Bilotti)», evidenzia la Finanza nel fermo. E infine: «Il totale degli incassi da parte di “Bilotti Parking S.r.l.” è stato negli anni 2014-2015-2016 pari ad 8.567.423,4 euro più 2.158.000 euro relativi alle anticipazioni contrattuali». (a. a.)

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