giovedì,Maggio 16 2024

PRIMARIE PD | Stravince Renzi: è il nuovo segretario. Ma a Cosenza non sfonda

Un plebiscito anche oltre le aspettative che Matteo Renzi festeggia nella nuova versione del noi e non dell’io. «Non è una rivincita ma un nuovo inizio, può essere che il leader sia forte ma il partito non è personale», garantisce l’ex premier che, chiarendo di non sapere quando si andrà al voto, si dice vicino

PRIMARIE PD | Stravince Renzi: è il nuovo segretario. Ma a Cosenza non sfonda

Un plebiscito anche oltre le aspettative che Matteo Renzi festeggia nella nuova versione del noi e non dell’io. «Non è una rivincita ma un nuovo inizio, può essere che il leader sia forte ma il partito non è personale», garantisce l’ex premier che, chiarendo di non sapere quando si andrà al voto, si dice vicino al governo «dal quale – dice – ci aspettiamo molto».

Il primo grazie va proprio a Orlando e Emiliano anche se è tutto da capire se la segreteria avrà una gestione collegiale. Poi un grazie a Gentiloni e «agli amici che lavorano nel governo, ci attendiamo molto da tutti voi e lavoreremo al vostro fianco con molta convinzione». Ma è la soddisfazione per l’affluenza ai gazebo la base di partenza per il rilancio di Renzi: «Tutti parlano di populismi, ma l’alternativa non è nel salotto, nei tweet, ma nel popolo». E a chi lo accusa di voler tornare ad abbracciare Berlusconi, l’ex premier manda i suoi a smentire. E anche lui nega: «Noi vogliamo fare la grande coalizione con i cittadini non con dei presunti partiti che non rappresentano nemmeno se stessi». Una bordata, forse, anche a coloro i quali nel Pd hanno perso consenso elettorale con i rispettivi territori? Può essere, perché il dato di Cosenza va in questa direzione.

IN CALABRIA. Nella nostra regione Matteo Renzi conquista oltre il 72% dei consensi – anche se i dati ancora non sono ufficiali – mentre Orlando si attesta intorno al 18%. Sfiora il 10%, invece, il governatore della Puglia Emiliano.

COSENZA E PROVINCIA. A Cosenza, il segretario – sostenuto dal governatore Oliverio e dalle storiche famiglie di sinistra cittadine – non arriva al 55%. La percentuale è del 54% e, come fa notare il corrieredellacalabria.it, è sicuramente una sonora bocciatura per Magorno che vince nella sua Diamante, Oliverio, Adamo, Bruno Bossio, Guglielmelli, Covello e via discorrendo. Renzi in provincia raccoglie quasi il 75%.

Sorride, nonostante la sconfitta, la mozione Orlando: «Straordinario risultato della Mozione Orlando nell’area urbana di Cosenza. Sono 1036 i voti della mozione che fa capo al ministro della Giustizia (34,67%) nella città di Cosenza», anche i dati ufficiosi parlano del 27%. «A Rende Orlando raggiunge il 36,7 % con 414 voti, mentre Renzi arriva al 44,5 % con 606 voti ed Emiliano al 14,5 % con 177 voti. A Corigliano la Mozione Orlando conquista la maggioranza assoluta (50,47%) con 527 voti contro i 356 della mozione Renzi (34,09%) e i 161 (15,42) di Emiliano. A Montalto, centro importante dell’area urbana di Cosenza, trionfa la Mozione Orlando con 386 voti, pari al 51,05 %, conquistando la maggioranza assoluta. Anche a Pedace, storica roccaforte della sinistra calabrese, la mozione Orlando vince con 212 voti. Stessa cosa a Trenta con 92 voti e Rose con 69. Risultato bulgaro a Celico dove la Mozione Orlando stravince con il 78,82 %», si legge nella nota divulgata dai sostenitori del ministro della Giustizia. Male, infine, Emiliano che in provincia di Cosenza può “festeggiare” l’elezione della direzione dem di Giovanni Manoccio.

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