martedì,Ottobre 15 2024

Come cambiare la giustizia, i grillini incontrano i magistrati Davigo e Colombo

“Per una giustizia più giusta” è questo il tema del dibattito organizzato dal meetup “CosenzaeOltre” che si svolgerà domani 21 giugno in Piazza XI settembre alle ore 17.30. Parteciperanno, Piercamillo Davigo, (presidente della II Sezione Penale presso la Corte di Cassazione) e Gherardo Colombo (ex consigliere presso la Corte di Cassazione) per discutere delle soluzioni

Come cambiare la giustizia, i grillini incontrano i magistrati Davigo e Colombo

“Per una giustizia più giusta” è questo il tema del dibattito organizzato dal meetup “CosenzaeOltre” che si svolgerà domani 21 giugno in Piazza XI settembre alle ore 17.30. Parteciperanno, Piercamillo Davigo, (presidente della II Sezione Penale presso la Corte di Cassazione) e Gherardo Colombo (ex consigliere presso la Corte di Cassazione) per discutere delle soluzioni che si potrebbero adottare, per rivoluzionare il sistema-giustizia italiano e dissolvere tutte le opacità che troppo spesso appannano anche il lavoro delle nostre Procure.

Insieme ai due magistrati saranno presenti, Ugo Vetere attuale sindaco di Santa Maria del Cedro, che con fermezza, lealtà e coraggio si è prodigato a compiere “denunce” pubbliche a tutela dei cittadini che si sono arenate nei palazzi di giustizia e il portavoce al senato Nicola Morra promotore dei questo momento di confronto e moderatore della discussione.

Corruzione, affari miliardari, cemento, grandi opere, omertà, ricatti, politica e fondi pubblici. Saranno questi i temi principali dell’incontro. «Un sistema, illegale, inossidabile che si realizza in pieno anche a Cosenza. ‘Ndrangheta, politica, dirigenti e imprenditori spesso implicati in una miscellanea di interessi e di poteri. E’ ciò che dicono le indagini sui tanti processi in corso nel nostro territorio. Soprattutto a Cosenza si percepisce un certo immobilismo da parte di chi dovrebbe far giustizia, nei cittadini c’è forte richiesta di una giustizia più giusta. Questo momento di confronto sarà necessario per far arrivare un forte messaggio a chi, nei palazzi, continua a far finta che Cosenza sia una città “pulita e trasparente”», si legge in un comunicato stampa.

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