giovedì,Marzo 28 2024

Fascia, dediche e Sud America. A Perugia il Cosenza è diventato grande

Una giornata dai molteplici significati per il Cosenza, tra esordi e dediche speciali. A Perugia nemmeno il vento ha fermato Braglia. In un pomeriggio mai così freddo, con un vento gelido che è entrato nelle ossa dei quasi 900 tifosi rossoblù giunti a Perugia, il Cosenza è tornato alla vittoria in trasferta dopo il passo

Fascia, dediche e Sud America. A Perugia il Cosenza è diventato grande

Una giornata dai molteplici significati per il Cosenza, tra esordi e dediche speciali. A Perugia nemmeno il vento ha fermato Braglia.

In un pomeriggio mai così freddo, con un vento gelido che è entrato nelle ossa dei quasi 900 tifosi rossoblù giunti a Perugia, il Cosenza è tornato alla vittoria in trasferta dopo il passo falso di Livorno ed il pari a Verona. Una giornata dai molteplici significati per i Lupi, tra esordi e dediche speciali.

[nextpage title=”I SUDAMERICANI” ]

È stata la prima assoluta di Mariano Izco e Andres Schetino con la maglia dei Lupi. Due storie molto diverse: il primo, arrivato martedì a Cosenza dopo una trattativa lampo, è tornato a calcare un campo da calcio dopo più di un anno (l’ultima presenza era datata novembre 2017, durante un Bologna-Crotone terminato 2-3); il secondo veste il rossoblù da quest’estate, ma un infortunio ne ha minato le possibilità di giocare. Ora, in un momento cruciale per i Lupi, dovranno farsi carico di responsabilità importanti.

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[nextpage title=”LA FASCIA” ]

Novità per i Lupi: dopo Mirko Bruccini, vice capitano fino alla sconfitta di Livorno (dove è sceso in campo con la fascia al braccio per la squalifica di Corsi) e Palmiero, che ha ereditato i gradi dallo stesso Corsi dopo l’infortunio occorso al terzino destro domenica scorsa, oggi pomeriggio in Umbria la fascia è finita sul braccio di Dermaku (espulso a fine partita, ndr): un’investitura che prelude al rinnovo del nazionale albanese?

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[nextpage title=”LA DEDICA” ]

Non è sfuggita la dedica di Mirko Bruccini e di tutta la squadra a seguito del gol siglato dal centrocampista, il secondo in due partite: subito dopo aver realizzato il penalty del vantaggio, il numero 21 si è fatto passare una maglia da gioco dal magazziniere rossoblù Umberto Vommaro. La divisa era quella di Angelo Corsi, la dedica ovvia: torna presto, capitano.

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