venerdì,Marzo 29 2024

Lacrime e fumogeni rossoblù, il saluto di Cosenza a Salvatore Figliuzzi

Si sono svolti questa mattina i funerali di Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni, deceduto martedì sera mentre giocava a calcetto con amici e parenti, vicino ai campetti dietro la stazione vecchia. Una tragedia che ha scosso un’intera città, già tramortita per la perdita di Paolo Iantorno, Mario Chiappetta, Federico Lentini e Alessandro Algieri.

Lacrime e fumogeni rossoblù, il saluto di Cosenza a Salvatore Figliuzzi

Si sono svolti questa mattina i funerali di Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni, deceduto martedì sera mentre giocava a calcetto con amici e parenti, vicino ai campetti dietro la stazione vecchia. Una tragedia che ha scosso un’intera città, già tramortita per la perdita di Paolo Iantorno, Mario Chiappetta, Federico Lentini e Alessandro Algieri. Celebrazione funebre composta, svoltasi presso la chiesa di “Cristo Re”, gremita di amici, parenti e cittadini di Cosenza, che hanno voluto salutare per l’ultima volta un ragazzo pieno di vita, dall’animo buono e con un’educazione d’altri tempi. Merito di quei genitori oggi distrutti per la tragedia di Salvatore Figliuzzi, che aveva ancora tanti sogni da realizzare.

I fumogeni rossoblù accesi dopo l'uscita della bara, nella quale giace il corpo di Salvatore Figliuzzi, morto a Cosenza nei giorni scorsi
I fumogeni rossoblù accesi all’uscita del feretro

Salvatore Figliuzzi era appassionato di calcio: Cosenza (presente con il team manager Kevin Marulla e un altro giocatore) e Inter le sue grandi passioni sportive. Il parroco durante l’omelia ha ricordato la sua figura, un giovane cosentino col sorriso stampato sulle labbra, che faceva del rispetto e, come detto, dell’educazione i suoi punti di forza. Erano le sue virtù. La causa del decesso non la sapremo mai, perché i genitori non hanno autorizzato l’autopsia. I fumogeni rossoblù e le sciarpe del Cosenza posate sulla bara lo accompagneranno in cielo, nel suo lungo viaggio verso il Paradiso.

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