«Stop ai tributi comunali? Falso, ma ci pensiamo»
La sospensione del pagamento dei tributi comunali fino al 31 maggio a Cosenza per il momento non ci sarà. Tra il dissesto e l’incertezza nell’interpretazione degli articoli 67 e 68 del Decreto “Cura Italia” del 17 marzo, a Palazzo dei Bruzi hanno deciso di non affrettarsi a prendere una decisione simile. A chiarirlo è l’assessore
La sospensione del pagamento dei tributi comunali fino al 31 maggio a Cosenza per il momento non ci sarà. Tra il dissesto e l’incertezza nell’interpretazione degli articoli 67 e 68 del Decreto “Cura Italia” del 17 marzo, a Palazzo dei Bruzi hanno deciso di non affrettarsi a prendere una decisione simile. A chiarirlo è l’assessore che si occupa proprio della materia in questione, Lino Di Nardo: «Non abbiamo ancora addottato nessun provvedimento in merito alla sospensione dei tributi comunali, si tratta di una possibilità tuttora al vaglio dei tecnici e della Giunta comunale».
Di Nardo chiarisce che la volontà dell’amministrazione resta quella di trovare il modo di andare incontro ai contribuenti adottando misure a loro tutela. L’assessore si dice consapevole delle difficoltà che la cittadinanza sta affrontando. Ma ribadisce che, prima che l’aiuto arrivi, bisognerà attendere una delibera di Giunta e questa ancora nessuno l’ha approvata. Nel frattempo ai cosentini continuano ad arrivare ingiunzioni di pagamento e avvisi relati alla Tari, frutto di procedure già avviate prima che esplodesse l’emergenza coronavirus. L’intenzione comunque, dichiara di Nardo, è di «procrastinare non solo i termini di opposizione e/o di pagamento indicati negli avvisi, ma anche sospendere l’avvio di eventuali procedure di riscossione coattiva e cautelare». Ma perché si concretizzi servirà un provvedimento ad hoc da parte di sindaco e assessori.