Luberto sotto processo a Salerno, questione sulle intercettazioni telefoniche
La difesa di Aiello ha sollevato una quesitone sull’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche. Luberto rischia il processo.
Si è svolta questa mattina la prima seduta dell’udienza preliminare a carico di Vincenzo Luberto, ex procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, e dell’ex deputato del Pd, Ferdinando Aiello, finiti nel mirino della Dda di Salerno. (LEGGI QUI LE ACCUSE)
La difesa di Aiello, rappresentata dall’avvocato Enzo Belvedere del foro di Cosenza, ha sollevato una questione sull’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche che derivano da un altro procedimento, ovvero da un fascicolo aperto dalla Dda di Catanzaro su una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso. Accuse poi archiviate per l’infondatezza dell’ipotesi di reato, che ha generato di conseguenza la caduta dell’aggravante mafiosa nei confronti del magistrato Vincenzo Luberto (difeso dall’avvocato Mario Papa del foro di Nola), oggi giudice civile presso il tribunale di Potenza.
Allo stato attuale, infine, non ci sono state costituzioni di parti civili. Il processo è stato rinviato al prossimo 29 settembre, giorno in cui arriverà la decisione del gup di Salerno sulla richiesta di rinvio a giudizio per entrambi gli imputati.