venerdì,Maggio 17 2024

Ricercatrice aggredita a Tortora, arrestate quattro persone: i dettagli

Svolta nelle indagini dell'aggressione subita da una ricercatrice a Tortora. La procura di Paola arresta 4 persone in provincia di Napoli.

Ricercatrice aggredita a Tortora, arrestate quattro persone: i dettagli

Stamane all’alba, a San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli, i militari della Compagnia Carabinieri di Scalea, supportati da personale della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, ritenuti responsabili, in concorso, di “tentata rapina e lesioni personali aggravate”.

Il provvedimento cautelare scaturisce da un’attività d’indagine sviluppata dai carabinieri di Praia a Mare e coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni, e seguita anche dal pm, Maria Francesca Cerchiara, che ha consentito di documentare come una donna romana, in vacanza a Tortora, fosse stata vittima di una tentata rapina e di una violenta aggressione.

Ricercatrice aggredita a Tortora, le indagini dei carabinieri

Gli arrestati, due uomini B. G. e B. C. rispettivamente di 45 e 72 anni e due donne M. L. di 70 anni e S.A di 40 anni, avrebbero posto in essere una gravissima e violenta azione delittuosa in danno della parte offesa, integrante i reati di tentata rapina, per la quale veniva emessa la misura cautelare e lesioni personali aggravate.

L’odierno provvedimento cautelare ricostruisce gli episodi subiti dalla vittima: il primo risalente al 4 agosto 2021, allorquando, dopo aver accudito alcuni cuccioli di cani randagi, subì dagli odierni arrestati, minacce di morte, che venivano estese ai suoi familiari ed ai cagnolini che aveva appena curato e portato con se per poterli successivamente affidare ad un’associazione di volontariato.

«Ora ti faccio vedere io…»

Il secondo consumato il 6 agosto, nel mentre viaggiava a bordo della propria bici, concretizzatosi con il tentativo di una ragazza di sottrarle il telefono cellulare e con l’aggressione di altri due uomini sopraggiunti, uno dei quali, esclamando minacciosamente “ora ti faccio vedere io”, colpì la donna con pugni all’altezza dell’occhio sinistro. Nonostante la vittima fosse rovinata a terra, l’aggressione ha continuato con estrema violenza, venendo percossa ripetutamente con pugni su tutto il corpo.

Alla vittima, una volta trasportata in ospedale, venivano riscontrate contusioni ed ematomi multipli, la scheggiatura di un elemento dentario ed un trauma cranico. Gli immediati accertamenti investigativi disposti dalla Procura della Repubblica di Paola, prontamente raccolti dai militari della Stazione Carabinieri di Praia a Mare, hanno permesso l’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo nei confronti degli indagati, rintracciati dai Carabinieri di Scalea in territorio campano.

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