domenica,Maggio 19 2024

Abramo Customer Care, incontro tra De Francesco e “Rivolta ideale”

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia si è detta si è detta disponibile ad attivarsi «per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e per sollecitare una riattivazione concreta» della vicenda che riguarda centinaia di lavoratori

Abramo Customer Care, incontro tra De Francesco e “Rivolta ideale”

«La vicenda dell’Abramo Customer Care merita grande attenzione. La politica non può mai e in nessun modo esimersi dal dare risposte concrete e puntuali sul tema dell’occupazione. È auspicabile la collaborazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, sia di maggioranza che di minoranza». È quanto ha affermato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luciana De Francesco, nel corso di un incontro svoltosi a Cosenza e promosso dal responsabile regionale dell’associazione politico culturale “Rivolta ideale”, Eugenio Trombino, in collaborazione con il referente locale, Francesco Ciardullo, per discutere della difficile ed incerta situazione in cui versa la Abramo Customer Care. Presente anche una nutrita delegazione di lavoratori della sede di Taverna di Montalto, nonché l’Rsu della Cgil Ragusa e il rappresentante Cobas Antonio Musca.

Abramo Customer Care, i temi dell’incontro

Diritto al lavoro, tutela e salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale, possibili azioni da intraprendere e ipotesi di riattivare concretamente il tavolo ministeriale al Mise (inizialmente predisposto per affrontare la vertenza): questi i temi caldi di cui hanno a lungo, e non senza preoccupazione, discusso i vari partecipanti.

Da parte sua, il consigliere De Francesco, che si è fin da subito dimostrata molto sensibile rispetto al rischio della perdita del posto di lavoro che incombe sui dipendenti della locale sede della Abramo Customer Care, si è detta disponibile ad attivarsi, con tutti i mezzi a propria disposizione, «per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e per sollecitare una riattivazione concreta, nella piena convinzione che la problematica in questione, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale (segnato da una pandemia che non sta in alcun modo risparmiando i suoi effetti devastanti sull’economia globale), debba essere affrontata al meglio dalle istituzioni», ricevendo l’apprezzamento e il plauso dei presenti.

Tra le varie ipotesi avanzate e discusse nel corso dell’incontro, la proposta che ha trovato maggiori consensi è stata quella di «affiancare i sindacati in un’azione di concerto e bipartisan con l’interessamento principale del governo regionale per la creazione di un tavolo permanente di discussione finalizzato alla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali dell’azienda».

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