domenica,Maggio 19 2024

Blitz della polizia a Cosenza, contestato anche il riciclaggio. Gli indagati sono 17: le accuse

Durante le indagini, gli investigatori hanno preso atto del furto di numerosi capi d'abbigliamento dell'Original Marines

Blitz della polizia a Cosenza, contestato anche il riciclaggio. Gli indagati sono 17: le accuse

L’indagine coordinata dalla procura di Cosenza, e condotta dalla polizia, ha acceso i riflettori su un presunto giro di ricettazione e droga messo in atto, secondo l’ipotesi accusatoria, da diciassette persone, cinque delle quali attinte dall’ordinanza cautelare firmata dal gip Salvatore Carpino. Due indagati sono finiti in carcere, altri due ai domiciliari e sono un per un indagato è stata applicata la misura cautelare meno afflittiva del divieto di dimora nel comune di Cosenza.

In via preliminare il gip Carpino ritiene che «le ipotesi di reato contestate nel presente procedimento, fondato sugli esiti di una pregevole e variegata indagine svolta dalla polizia stradale di Cosenza, concernano numerose fattispecie di riciclaggio e di ricettazione aventi ad oggetto, prevalentemente, autovetture di piccola/media cilindrata di provenienza furtiva. Dall’attività di captazione è emersa anche una rilevante attività di spaccio di sostanze stupefacenti posa in essere da Francesco Gaudio e Stefano Annunziato Gaudio» evidenzia il gip del tribunale di Cosenza.

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Gli indagati, a vario titolo, avrebbero ostacolato l’identificazione di un’auto, cancellando dalla vettura “provento di furto il numero di telaio originale” e imprimendo un altro numero di telaio e motore. Da ciò ne conseguivano episodi, secondo cui, altri indagati, al fine di procurare un profitto ad altri soggetti, acquistavano le macchine provenienti da furto. Un sistema dunque collaudato.

A ciò si aggiungono anche i capi d’accusa relativi alla ricettazione di merce. Nel caso di specie, la polizia stradale di Cosenza avrebbe individuato un carico denunciato dal curatore fallimentare della “Kompat srl“, il quale sarebbe stato prelevato da un sito industriale situato nel comune di Montalto Uffugo. Parliamo di 60 pantaloni “Original Marines“, 75 gonne “Original Marines”, 220 pezzi di abbigliamento di vario tipo dell’Original Marines, 1.664 scarpe dell’Originale Marines e 4 scatoloni di cartone contenenti migliaia di oggetti di bigiotteria e accessori per capelli ME4ME.

Sempre nell’ambito della stessa indagine, gli investigatori hanno rilevato la detenzione di sostanze stupefacenti, contestati a Francesco Gaudio e Stefano Annunziato Gaudio. Fatti che secondo la procura di Cosenza sarebbero da inquadrare da luglio 2019 a gennaio 2020. Tuttavia, gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza di condanna passata in giudicato, così come previsto dall’articolo 27 della Costituzione.

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