Crisi di governo, Mario Draghi si dimette dopo colloquio con Mattarella
Il presidente del Consiglio: «Rassegnerò le dimissioni questa sera. Non ci sono più certe condizioni. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto»
Il premier Mario Draghi è salito al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il presidente del Consiglio è poi rientrato a Palazzo Chigi dopo l’incontro durato circa un’ora. La mossa arriva dopo che il governo ha ottenuto la fiducia dall’Aula del Senato sul decreto Aiuti, ma senza il voto del Movimento 5 Stelle. Dopo un iniziale stand by, il Consiglio dei ministri è iniziato intorno alle 18.30.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha quindi deciso di dimettersi. Per Draghi, sarebbe “venuto meno il patto fiducia alla base dell’azione dell’esecutivo”. Ecco le sue parole durante il Consiglio dei Ministri: “Rassegnerò le dimissioni questa sera, venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione dell’esecutivo. Non ci sono più le condizioni per andare avanti, ringrazio i ministri, tanti i risultati conseguiti insieme. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico”, le parole del premier.
“Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più”, ha detto annunciando le sue dimissioni in Consiglio dei ministri.
“La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo”, ha detto ancora Draghi, aggiungendo: “In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche”.
“Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani”, ha aggiunto Draghi.
Il premier “mercoledì renderà comunicazioni alle Camere, ce lo ha detto lui stesso dopo aver annunciato le dimissioni”, spiegano all’Adnkronos fonti di governo al termine del Consiglio dei ministri.