mercoledì,Maggio 15 2024

Amantea, il restyling di Coreca e Campora passa anche per palatenda e porto | VIDEO

Nel corso dell’incontro tenutosi nell’auditorium Don Giuseppe Arlia, sotto la chiesa di San Pietro Apostolo, nella centralissima Piazza San Francesco di Campora, dinnanzi ad una folta platea, sono stati presentati i progetti che da qui a breve prenderanno corpo nelle frazioni a sud del comune del Basso tirreno cosentino

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La “Rigenerazione urbana e culturale” di Coreca e Campora San Giovanni, frazioni di Amantea che segnano il confine meridionale della provincia di Cosenza sul tirreno, passa per le azioni che a breve verranno poste in essere grazie a finanziamenti che, oltre a coprire i costi per il rifacimento di Corso Italia, la discesa a mare di via Torrione e la piazza vicino ad uno dei più celebri scogli della costa, serviranno anche per il porto e per un palatenda.

Con queste ultime due “sorprese”, Rosaria Succurro – vertice dell’ente che ha sede nel capoluogo bruzio – ha preso parte all’incontro pubblico tenutosi a Campora nell’auditorium dedicato alla memoria di Don Giuseppe Arlia, sotto la chiesa di San Pietro Apostolo, nella centralissima Piazza San Francesco.

Dinnanzi ad una folta platea, la presidente della Provincia di Cosenza, dopo aver parlato dei progetti in itinere, tra i quali il più corposo riguarderà una nuova via di collegamento con l’entroterra, ha ripercorso l’iter affrontato insieme al comune di Amantea e alla Regione Calabria, per sbloccare fondi e accedere a finanziamenti che, nel caso del porto e del palatenda, hanno costituito novità assolute anche per i relatori, che tra amministratori e tecnici, si sono detti soddisfatti per l’incoraggiante prospettiva cui queste infrastrutture tendono.

Entusiasta il sindaco Vincenzo Pellegrino, che ha visto confermate le promesse fatte sin dalla campagna elettorale, dando seguito ad un’azione che per il territorio si rivelerà strategica sotto vari aspetti, di cui quelli economici e turistici sono i prioritari.

«Una nuova via di collegamento con l’entroterra e il capoluogo di provincia – ha chiosato il primo cittadino – Un palatenda dove organizzare eventi e riunire i giovani. Un porto grazie al quale poter rilanciare il nostro litorale. E poi una serie di restyling e migliorie che senz’altro costituiranno un valore aggiunto per l’intero comprensorio. Tutto questo grazie alle sinergie innescatesi a tutti i livelli, da quelli prettamente burocratici a quelli amministrativi e politici, grazie all’interessamento personale dei presidenti di Provincia e Regione, Rosaria Succurro e Roberto Occhiuto, cui va la gratitudine mia e della comunità che rappresento – ha concluso Pellegrino – per la celerità e la vicinanza dimostrata durante tutto l’iter».