giovedì,Maggio 16 2024

Cosenza, centro storico e frane. Il punto sugli interventi e i tempi di riapertura

Conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi con il sindaco Caruso e l’assessore Funaro che hanno incontrato i residenti del rione Portapiana. Il primo cittadino ha passato in rassegna i lavori che interesseranno la parte vecchia. A Portapiana fruibilità dopo la frana per metà settembre

Cosenza, centro storico e frane. Il punto sugli interventi e i tempi di riapertura

Le frane e i crolli strutturali che vessano il centro storico di Cosenza oggetto di una conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi. Il sindaco Franz Caruso e la vicesindaca Maria Pia Funaro, che detiene la delega della Difesa del Suolo, hanno incontrato preliminarmente una rappresentanza di residenti della parte vecchia della città. Con loro anche l’assessore alla Manutenzione Francesco De Cicco e il consigliere delegato Francesco Alimena.

I cittadini di recente hanno protestato simbolicamente nel rione Portapiana, di fatto isolato dopo lo smottamento che ha interessato il costone che sovrasta la storica “Fontana dei 13 Canali”. Hanno ribadito nel colloquio privato di non poter resistere senza servizi e senza collegamenti. «Oltre ad un intervento di somma urgenza, se non dovesse interessarsi anche la Regione come sollecitato dall’assessore Funaro tramite la procedura Rendis, non possiamo andare – ha spiegato Caruso -. Non ne abbiamo la possibilità e ve lo dico con la massima sincerità. Le problematiche riguardano le risorse economiche e le risorse umane che non abbiamo. Basterebbe un giorno a Palazzo dei Bruzi per rendersi conto della situazione drammatica».

Il primo cittadino ha ricordato la convenzione con la Protezione Civile per l’intervento su Via Petrarca, chiusa da tempo, e il recupero del finanziamento finalizzato alla salvaguardia idrogeologica. «Parliamo di 350mila euro e il 6 aprile abbiamo affidato i lavori. Il giorno dopo – ricorda – si è verificata la frana alla “Fontana dei 13 Canali”, per i quali come già detto si sta procedendo con una somma urgenza. Una ditta avrà il compito di mettere in sicurezza l’area con il posizionamento di una barriera paramassi alle spalle della fontana. Mercoledì, inoltre, sarà installato un semaforo ulteriore che riaprirà parzialmente la circolazione in quella zona».

«La nostra iniziativa – aggiunge – è partita recuperando il finanziamento di 6,8 milioni che interesserà, oltre al Rione Portapiana, anche le zone di Donnici, Borgo Partenope e Sant’Ippolito. Esisteva un accordo di programma di programma dal 2010, che ha portato ad una stipula della convenzione di avvalimento tra la Regione e il Comune nel 2018. A cinque anni dalla stipula di tale convenzione, oggi interveniamo con l’affidamento dei lavori. La notizia è che tutta l’area sarà interessata da cantieri nella massima trasparenza e legalità. Le procedure adottate sono europee, caratterizzate dalla massima limpidezza e partecipazione». I tempi indicati per la riapertura del primo cantiere, riguardante Portapiana, sono stati fissati dalla dirigente Antonella Rino per inizio luglio. A metà settembre, a margine di più collaudi, sarà resa fruibile l’area interessata.

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