martedì,Maggio 14 2024

Rende, la commissione prefettizia sospende per un anno il Psc

Vuole verificare la correttezza dell'atto visto quanto accaduto in consiglio comunale e l'esposto presentato dalle opposizioni. Ora vige solo il vecchio Prg

Rende, la commissione prefettizia sospende per un anno il Psc

Stamattina eravamo stati facili profeti nello scrivere i problemi che si profilavano sull’urbanistica a Rende. Dopo qualche ora i commissari prefettizi sono arrivati ad una decisione clamorosa: sospendere il Psc di Rende per un anno.

Ancora più clamorose sono le motivazioni che hanno indotto la terna commissariale ad una decisione del genere. Nella delibera prefettizia n° 22 di oggi, i commissari rilevano che “il Piano Strutturale Comunale di cui alla deliberazione consiliare 16/2023 è stato adottato dopo che, notoriamente, la commissione d’indagine appositamente nominata aveva concluso l’attività di verifica sulla sussistenza di eventuali fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso nel comune di Rende e si era ancora in attesa di conoscere l’esito di tale verifica e che è stato adottato pochi giorni prima che il Consiglio dei Ministri deliberasse lo scioglimento del consiglio comunale di Rende”.

Non solo ma nella delibera scrivono anche delle modalità con cui è avvenuta l’approvazione “con una modifica dell’ordine di trattazione dei punti all’ordine del giorno, disposta in corso di seduta prima ancora che buona parte dei consiglieri comunali sopraggiungessero presso la sala consiliare”. I commissari poi sottolineano il clamore mediatico avuto da questa vicenda e dell’esposto formulato al Prefetto di Cosenza dai consiglieri comunali di opposizione, recatisi lo stesso giorno presso la Prefettura”. Viste tutte queste circostanze, la terna ritiene che sia necessaria, vista la particolare importanza della materia in questione, valutare con particolare attenzione la correttezza della procedura seguita e la legittimità della delibera adottata.

Per tutti questi motivi, quindi, i commissari hanno deciso di sospendere per un anno il Psc che nel frattempo era arrivato, come scrivevamo stamattina, nella fase delle osservazioni lasciando aperte diverse problematiche di tipo urbanistico.

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I commissari hanno dato carattere di urgenza alla loro decisione per cui la sospensione scatta a partire da oggi e fino all’8 marzo 2024. Il fondamento legislativo di questa decisione è l’art. 21 – quater della legge 1990/241 in base al quale “L’efficacia ovvero l’esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. Il termine della sospensione è esplicitamente indicato nell’atto che la dispone e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze”.

Come si evince dalla lettura dell’articolo i commissari hanno ravvisato gravi ragioni quindi per procedere ad una sospensione immediata dello strumento urbanistico. A questo punto per Rende non dovrebbero più scattare le norme di salvaguardia previste dalla legge urbanistica e restano in vigore le regole fissate dal vecchio Prg.

L’OPPOSIZIONE – «La commissione prefettizia del comune di Rende – ha scritto sui social Mimmo Talarico – ha sospeso l’efficacia della delibera di adozione del Piano Strutturale comunale. Una decisione saggia e giusta che ristabilisce legalità e trasparenza nel Municipio. Le vergognose immagini del consiglio comunale più veloce del mondo, vengono opportunamente cancellate. Evidentemente, i tanto dileggiati e derisi consiglieri di minoranza avevano ragione».