mercoledì,Maggio 29 2024

Al Comune di Amendolara il premio Mare Pulito “Bruno Giordano” | FOTO

Il riconoscimento è dedicato al compianto procuratore che ha condotto tante indagini contro la famigerata nave dei veleni

Al Comune di Amendolara il premio Mare Pulito “Bruno Giordano” | FOTO

Nel suggestivo contesto di Amendolara, caratterizzato dalla splendida Torre Spaccata, dalle acque cristalline del Mar Ionio e dalla natura incontaminata lungo questa tratta di costa, si è svolta la cerimonia di premiazione del riconoscimento “Mare Pulito- Bruno Giordano” al Comune di Amendolara. Il premio, realizzato dal noto orafo calabrese Michele Affidato, è dedicato al compianto Bruno Giordano, un uomo di Stato che si è impegnato in molte indagini sulle navi inquinanti.

Quest’anno è stato assegnato a questo virtuoso comune dell’alto Jonio cosentino, con l’obiettivo di valorizzare la qualità del mare di questa zona e attirare un maggior numero di turisti. I lavori sono stati coordinati dalla giornalista di Lac Francesca Lagoteta. Sono intervenuti: il commissario straordinario di Arpa Calabria Emilio Errigo, il presidente della commissione Sanità Pasqualina Straface, il presidente dell’Associazione “Mari Pulito – Bruno Giordano” Francesca Mirabelli, il sindaco facente funzioni Gregorio Scigliano, il consigliere delegato Antonello Ciminelli. Importanti contributi sono pervenuti anche dalla responsabile dell’area jonica di Arpacal Evelina Provenza e dal Presidente di Assonautica Cosenza Domenico Nigro.

La salute del mare calabrese migliora

Il commissario straordinario dell’ARPA Calabria, Emilio Errigo, ha fornito alcune dichiarazioni rilevanti riguardo alla situazione ambientale della regione. Ha sottolineato che nel periodo compreso tra il 2022 e il primo semestre del 2023 si sono verificati miglioramenti progressivi, evidenziando che la bellezza del mare calabrese, inteso come la colonna d’acqua e non solo lo strato superficiale, gode di buona salute nonostante le occasionali segnalazioni di criticità.

Errigo ha espresso il suo dispiacere per coloro che vogliono denigrare la Calabria o il suo mare, sottolineando che la regione ha una buona, se non ottima, qualità delle acque. Tuttavia, ha evidenziato la presenza di alcune resistenze al cambiamento da parte di alcune amministrazioni e cittadini che non comprendono appieno il valore dell’ambiente, il quale è sancito dall’articolo 9 della Costituzione insieme alla biodiversità e agli ecosistemi. Errigo ha sottolineato l’importanza di migliorare la qualità dell’ambiente per migliorare la qualità della vita e ha espresso fiducia nella volontà della stragrande maggioranza dei calabresi di sostenere tale cambiamento. Inoltre, ha riconosciuto la necessità di affrontare le problematiche complesse e consolidate nel tempo, come gli impianti di trattamento e la raccolta dei rifiuti urbani, attraverso il maggiore impegno delle amministrazioni comunali e dei cittadini.

Riguardo al codice penale, Errigo ha affermato che la prevenzione del danno penale è fondamentale e che è necessario applicare le leggi esistenti anziché introdurre nuove normative, evitando che la legge penale venga violata. Ha rimarcato che la Calabria ha bisogno di consapevolezza sulla ricchezza ambientale e di collaborazione per rendere la regione vincente non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della bellezza naturale, evidenziando l’importanza di parchi come il Pollino, l’Aspromonte, la Sila e le Serre, nonché delle spiagge calabresi.

Tolleranza zero per chi inquina

Il presidente della commissione sanità, Pasqualina Straface, ha espresso soddisfazione per i segnali estremamente positivi evidenziati dagli indicatori. Ha sottolineato che i turisti devono sapere di trovare in Calabria una regione straordinaria, con un mare di grande bellezza. In particolare, ha menzionato il legame speciale con Amendolara e la legge riguardante l’istituzione del Parco Marino della Secca di Amendolara, che rappresenta un’isola felice di straordinaria bellezza con grandi potenzialità marine. Ha evidenziato che la Calabria sta perseguendo una campagna di tolleranza zero per chi inquina il mare, garantendo così la sua buona salute.

Leggi anche ⬇️

Rispetto alle posizioni divergenti, ha sostenuto di schierarsi dalla parte di coloro che amano il mare e sanno difenderlo. Ha affermato che le situazioni di inquinamento possono essere attribuite a coloro che non tutelano adeguatamente il mare e ha sottolineato l’importanza di un’azione di governo che punta alla tolleranza zero, attraverso il monitoraggio, il controllo e la collaborazione con ARPA Calabria e le forze dell’ordine, al fine di punire coloro che danneggiano questa grande bellezza naturale.

Inasprire le pene

Francesca Mirabelli, presidente dell’associazione “Mare Pulito – Bruno Giordano” si è soffermata sull’importanza della buona depurazione per garantire un mare di qualità e ha evidenziato che ogni anno vengono attribuiti premi per il mare pulito a diverse località calabresi. Quest’anno, il premio è stato assegnato ad Amendolara. Mirabelli ha affermato che il mare calabrese si trova in uno stato di salute molto positivo, ma ha anche riconosciuto alcune criticità, come gli scarichi e gli effetti della pesca a strascico. Ha evidenziato l’importanza della presenza di Posidonia, che indica un mare in buona salute, e ha ribadito che è necessario affrontare queste criticità e promuovere una pesca sostenibile e un funzionamento adeguato dei depuratori.

Mirabelli ha affermato che la responsabilità è fondamentale e che non si può parlare di mare solo durante l’estate. Per l’amante del mare è importante collaborare, avere rispetto e valorizzare l’ambiente calabrese, che offre 800 chilometri di costa e una grande diversità marina. Ha sottolineato la necessità di considerare i reati ambientali come una grave violazione dell’ambiente e dell’ecosistema, e ha promosso la sensibilizzazione sull’importanza del rispetto ambientale non solo lungo la costa, ma anche nell’entroterra calabrese. Ha concluso affermando che è necessario controllare attentamente il mare e adottare pene più severe per chi inquina. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Scigliano e dal consigliere delegato Antonello Ciminelli. 

Articoli correlati