Succurro: «Manna prova a spostare la questione sul piano politico. Ma è solo giudiziario»
L'ex sindaco di Rende l'aveva tirata in ballo insieme a Franz Caruso per la posizione assunta sullo scioglimento del Comune nel Comitato per l'ordine e la sicurezza
Rosaria Succurro replica all’ex sindaco di Rende, Marcello Manna, sulla posizione assunta durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza in cui si è votato per lo scioglimento del Comune di Rende. «Manna vuole spostare la questione sul piano politico, invece è soltanto giudiziaria – ha commentato la presidente della Provincia di Cosenza -. Il procedimento sta facendo il suo corso ed è giusto che sia così».
L’avvocato penalista l’aveva tirata in ballo durante la conferenza stampa di martedì scorso insieme a Franz Caruso. «Dalla relazione stilata della Prefetta Vittoria Ciaramella – ha raccontato – il sindaco di Cosenza è l’unico che in modo difforme dagli altri si è astenuto dal votare per lo scioglimento. A me e a molti altri, tuttavia, disse che si oppose. La relazione, invece, nulla dice su Succurro che avrebbe votato sì. Posso affermare che sia un fatto inquietante e di matrice politica perché è anche presidente Anci. C’è un qualche mandante? Noi non rispondevamo a nessuno, ma forse senza Rende di mezzo è più facile arrivare alla città unica. In Calabria il potere politico e giudiziario è fortissimo, ma con Jole Santelli tutto ciò non sarebbe accaduto…».
Durante la conferenza, Manna ha ribadito di non conoscere ancora il contenuto integrale della relazione della Commissione d’accesso, svelando di voler inviare un dossier al Presidente della Repubblica Mattarella a tutela dei diritti suoi e della sua squadra di governo. Come noto, il Comune di Rende è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose.
