mercoledì,Maggio 15 2024

Omicidio Gioffrè, furto nell’abitazione di Tiziana Mirabelli

La scoperta è stata fatta alla fine dicembre 2023. Dalla casa della donna rea confessa dell'omicidio dell'anziano, mancherebbero diversi oggetti di valore

Omicidio Gioffrè, furto nell’abitazione di Tiziana Mirabelli

A fine dicembre 2023 il gup del tribunale di Cosenza Claudia Pingitore aveva autorizzato l’avvocato Cristian Cristiano a ispezionare l’abitazione di Tiziana Mirabelli, rea confessa dell’omicidio di Rocco Gioffrè, in presenza della sua assistita. La procura di Cosenza aveva fornito parere contrario, sostenendo che la visita ispettiva era stata già concessa, con esito negativo, nel mese di ottobre scorso.

Ispezionando i luoghi in cui si è consumato il “delitto di San Valentino“, la difesa di Tiziana Mirabelli, ascoltando le parole dell’imputata, ha preso atto di una serie di oggetti che non sono stati rinvenuti dalla donna cosentina. Che si tratti di un furto si evince dal fatto che la finestra che collega i due appartamenti, da casa di Gioffrè verso quella della Mirabelli. è stata aperta con la rimozione dei sigilli posti dall’autorità giudiziaria. Dunque, un’effrazione in piena regola.

Secondo quanto si apprende, Tiziana Mirabelli non avrebbe trovato oggetti di valore, un televisore e un ricordo familiare che sarebbe stato conservato in una scatola nera con il fondo rosso, che non si trova. La 45enne ha sporto denuncia contro ignoti.

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