giovedì,Maggio 16 2024

Distretto sanitario di Amantea, nove sindaci reclamano la Casa della salute

Importante riunione dove i primi cittadini di Amantea, Aiello Calabro, Lago, Belmonte, Cleto, San Pietro in Amantea, Longobardi, Serra d'Aiello e Fiumefreddo Bruzio hanno stilato un documento chiedendo un incontro urgente ad Occhiuto

Distretto sanitario di Amantea, nove sindaci reclamano la Casa della salute

Ieri mattina ad Aiello Calabro si è tenuto, su iniziativa e invito del primo cittadino Luca Lepore, un incontro con i nove sindaci facenti parte del Distretto Sanitario di Amantea. Erano presenti Vincenzo Pellegrino (Amantea), Fiorenzo Scanga (Lago), Roberto Veltri (Belmonte), Armando Bossio (Cleto), Gioacchino Lorelli (San Pietro in Amantea), Giacinto Mannarino (Longobardi), Piero Longo (consigliere di Serra d’Aiello) e Vincenzo Montoro (vicesindaco di Fiumefreddo Bruzio).

All’ordine del giorno c’era una discussione finalizzata al rafforzamento del Poliambulatorio di Amantea, una struttura sanitaria di prossimità che ogni giorno, grazie al lavoro del direttore sanitario Angela Riccetti e del personale e che vi opera, eroga prestazioni che si estendono come bacino d’utenza oltre i nove comuni del distretto. La struttura rappresenta un punto di riferimento importante soprattutto per l’ampia popolazione anziana che le comunità annoverano e che consente ad essa di effettuare visite ed esami senza impattare sugli ospedali, ingolfati da lunghe liste d’attesa e da un’emergenza-urgenza che versa in stato di affanno a causa dei reparti saturi.

«Da rappresentanti dei territori e delle comunità – si legge in una nota comune – abbiamo portato nell’incontro la voce dei nostri concittadini che si misurano quotidianamente con la difficoltà dell’accesso alle prestazioni sanitarie confrontandosi con lunghe liste d’attesa, carenza di attrezzature e strumentazioni adeguate e innovative in grado di rispondere alle esigenze delle utenze. Il PNRR nella sua impostazione originaria nasceva con l’intento di potenziare la medicina Territoriale in quanto durante il periodo pandemico questa ha dimostrato tutta la sua fragilità non riuscendo a dare risposte e servizi alle necessità che si profilavano».

«Per Amantea la programmazione PNRR, come da delibera del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza n. 392 del 23.02.2022, prevedeva la realizzazione di una Casa della Salute per un investimento complessivo pari a 1.656.698,01 euro che avrebbe dovuto potenziare i servizi offerti dal già esistente poliambulatorio. Dalla programmazione ad oggi è trascorso diverso tempo, ma ancora non si hanno notizie della sua realizzazione. L’incontro – proseguono i sindaci – è stato l’occasione per fare anche il punto sulla realizzazione di tale importante struttura con l’intento, l’interesse e la forte volontà di chiedere al Presidente della Giunta regionale nonché Commissario alla Sanità Roberto Occhiuto il perché della mancata realizzazione».

«Su tale e importante tema e quesito – prosegue il documento – noi sindaci stileremo un documento che porteremo all’attenzione del Presidente Commissario, al quale chiederemo un incontro per confrontarci sui tempi della realizzazione di questa fondamentale struttura che riveste ancora più importanza considerato l’ampio bacino di utenza che l’attende da anni. Un bacino d’utenza che vive su un territorio ortograficamente difficile dove l’ampia popolazione anziana fa i conti con le difficoltà legate agli spostamenti».

Poi ancora: «La Casa della Salute e i servizi che questa offre rappresenta un punto di riferimento importante che va nella direzione di rafforzare le prestazioni che il poliambulatorio già offre. In qualità di sindaci rivendicheremo a gran voce la realizzazione di questa struttura, realizzazione che l’incontro di oggi (ieri, ndr) e il documento da questo scaturito sollecita al Presidente Commissario, affinché non si faccia perdere questa grande occasione che è quella del potenziamento della medicina territoriale ad un bacino d’utenza sul quale grava un grande numero di cittadini».

Nel corso della tavola rotonda di Aiello Calabro è stato toccato anche il tema delle postazioni di continuità assistenziali (Guardie mediche). Sempre più spesso, come noto, per grave carenza di medici vedono le comunità scoperte di tale importante e fondamentale presidio di primo soccorso. «Chiederemo e rivendicheremo la garanzia della copertura totale con il potenziamento dei medici preposti a tale servizio – hanno aggiunto – in modo da non lasciare i cittadini privi di immediata e tempestiva assistenza sanitaria. Attendiamo fiduciosi il riscontro e la convocazione del Commissario Presidente nel breve termine auspicando che questo si unisca alla nostra battaglia».

Tutti i rappresentanti dei nove comuni del Distretto Sanitario di Amantea sono risultati concordi a lanciare infine un monito «Se la convocazione e il riscontro non dovessero avvenire in tempi brevi, rivendicheremo sui territori nelle forme e nei modi che riterremo più opportuni il diritto alla sanità con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, dei comitati, delle associazioni e di quanti intendono dare il proprio contributo e unirsi a questa battaglia per chiedere con forza il riconoscimento di un diritto riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale».

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