Statale SS 18 in tilt tra Amantea e Nocera Terinese. File interminabili e sindaci infuriati

È dall’8 gennaio che i territori del Tirreno cosentino meridionale attraversati o collegati dalla SS 18 reclamano un’attenzione diversa. Quel giorno a Nocera Terinese, primo comune in provincia di Catanzaro, si verificò una frana in cui crollò un tratto di strada provinciale. L’Anas in questi mesi ha cercato di porre rimedio con degli interventi, ma lo scorso primo aprile la viabilità è andata in tilt al punto da spingere i sindaci a rivolgersi direttamente ai Prefetti di Cosenza e Catanzaro e ai rispettivi presidenti della Provincia. Hanno chiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico viabilità

In particolare, il primo cittadino di Amantea Vincenzo Pellegrino, ha denunciato in una missiva «lunghe file di automobili in entrambe le direzioni creando grave intralcio al normale fluire del traffico e, per esso, grave intralcio anche alla pubblica incolumità». Non solo, perché per il sindaco «ulteriore criticità è sostenuta dalla ormai indefinibile, in ordine temporale, chiusura della galleria di Coreca con conseguente riversamento dell’intero volume di traffico, locale e generale, della SS 18 sulla variante interna della Scogliera e dal concomitante cantiere sul cosiddetto ponte sul fiume Savuto, crollato da quasi un ventennio e non ancora ultimato. Vale appena sottolineare che quest’ultimo, da solo, se attivo è in grado di assicurare un percorso alternativo in caso di sovraccarico della strada litoranea».

Il problema non è di poco conto perché la stagione estiva ormai bussa alle porte e il traffico potrebbe collassare quotidianamente. «Reputo necessaria e non più oltre differibile una attenta riflessione sulla problematica al fine di individuare in netto anticipo le possibili soluzioni alternative anche per non gravare le nostre comunità delle evidenti ricadute negative – ha scritto ancora Pellegrino -. Interpretando il comune sentire dei sindaci chiedo ai Prefetti in indirizzo di voler considerare l’opportunità di organizzare con urgenza un tavolo tecnico convocando tutte le autorità competenti. Se del caso Amantea si rende da subito disponibile all’ospitalità, ricordando che il lungo ponte del 25 aprile-5 maggio, concomitanti i solenni festeggiamenti religiosi in onore di S. Francesco di Paola che richiamano una lunga teoria di fedeli da ogni parte della regione, è ormai alle porte».