mercoledì,Maggio 15 2024

Viali: «Cosenza, togli il freno a mano. Siamo pronti per tornare a vincere»

William Viali ha parlato anche di Gennaro Tutino: «E' giusto avere un attaccante come lui, ma servono anche i gol degli altri».

Viali: «Cosenza, togli il freno a mano. Siamo pronti per tornare a vincere»

William Viali, allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Reggiana di domani sera al “Mapei Stadium”.

«Reggiana squadra con un’identità precisa»

«Analizzando le ultime due partite – spiega Viali – non manca nulla al Cosenza per vincere. La squadra è pronta per tornare a farlo. Non è questione di sistema di gioco o mancanza di equilibrio. Mancava intensità in zona gol ed abbiamo portato molti giocatori negli ultimi 20 metri. I risultati non li fa la tattica ma l’atteggiamento e la voglia. Domani incontriamo una squadra con un’identità ben precisa. E’ ciò che mi preoccupa della Reggiana. Fanno le cose a memoria e concedono poco. Noi anche fisicamente stiamo bene e stiamo migliorando. Sono sereno dal punto da questo punto di vista».

Segnali importanti

«Io posso fare un’analisi del mio percorso e nel mese che ho fatto sono convinto che la squadra è cresciuta molto dal punto di vista del combattimento e della lotta. Lo ha dimostrato nelle ultime due partite che è riuscita a recuperare da una situazione di svantaggio. I segnali sotto questo punto di vista li ho molto chiari, sia nelle partite che negli allenamenti. Faremo il salto quando molleremo il freno a mano. Ho chiesto ciò ai ragazzi perché finora è stato quello che ci ha bloccato. Ad oggi – continua Viali – dai 40 punti in giù in classifica, tutte lotteranno per la salvezza. Noi siamo consapevoli di questo ed andiamo a Reggio Emilia molto convinti. Tutino dipendenti? E’ giusto avere un attaccante come lui, ma servono anche i gol degli altri. Ormai bisogna cancellare tutto il passato. Ora conta soltanto sapere che dobbiamo centrare un obiettivo. Dopo Terni è iniziato un altro campionato. Se ci sappiamo stare ci possiamo divertire, altrimenti soffriremo».

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