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AMMINISTRATIVE 2016 | I programmi di Coscarelli: «Procedure snelle e rilancio dell’economia»

E’ il portavoce a sindaco del Movimento Cinque Stelle e durante la sua campagna elettorale ha sempre puntato a spiegare i programma senza mai contribuire «ad avvelenare oltremodo l’elettore cosentino». Ma Coscarelli, se dovesse arrivare al secondo turno, ha già le idee chiare: «Ognuno valuterà autonomamente gli impegni che assumeranno i contendenti, se rispondenti ai

AMMINISTRATIVE 2016 | I programmi di Coscarelli: «Procedure snelle e rilancio dell’economia»

E’ il portavoce a sindaco del Movimento Cinque Stelle e durante la sua campagna elettorale ha sempre puntato a spiegare i programma senza mai contribuire «ad avvelenare oltremodo l’elettore cosentino». Ma Coscarelli, se dovesse arrivare al secondo turno, ha già le idee chiare: «Ognuno valuterà autonomamente gli impegni che assumeranno i contendenti, se rispondenti ai principi M5S».

E’ stata una campagna elettorale lunga e ricca di veleni. A due giorni dal voto pensa di aver fatto il massimo per convincere i cosentini a votare per Lei?

«Mi sono tenuto lontano dai veleni per non contribuire ad avvelenare oltremodo l’elettore cosentino già tanto da altri avvelenato e sfibrato. Il mio impegno è stato massimo nell’informare i cittadini su quello che noi vorremmo fare se alla guida della città e per cui ci batteremo comunque anche dopo la competizione».

Passiamo alla Sanità: con lei cosa cambierebbe?

«Snellimento procedure prenotazione e tempi erogazione prestazioni sanitarie; valutazione dell’attività dei d.g. e della programmazione regionale, come da norme, istituendo il manager di collettività per tutte le dette attività (Sindaco stesso o Assessore dedicato)».

Il Pronto soccorso è al collasso e i medici di base sono in rivolta. Cosa deve fare un sindaco per garantire che i cittadini siano curati nel modo giusto?

«Come già detto prima le norme in vigenza hanno limitato oltremodo le competenze di un sindaco nel detto settore, rendendole quasi inesistenti. Noi, però, saremo degli angeli custodi denunciando a chi di competenza ciò che non va in tutte le forme e modi».

Legalità e trasparenza sono coscarelli_gustavodue principi a cui qualsiasi cittadino che si candida a guidare un Ente dovrebbe far riferimento. E’ davvero necessario firmare un patto per mettersi al riparo da eventuali azioni illegali?

«Non è assolutamente necessario essendo questi veri e propri obblighi legali ed etici; la firma di patti è la prova provata che questi obblighi sono stati finora disattesi».

Stadio “San Vito-Marulla”, reputa necessario un ammodernamento o un nuovo impianto?

«Tutto è legato a due fattori: risultati sportivi e reperimento risorse economiche. Speriamo di poterli conseguire entrambi».

Rende e Cosenza: area urbana sì o no?

«Lo è già in effetti; occorre centralizzare servizi per risparmiare le spese e ridurre la fiscalità locale e programmare congiuntamente gli interventi di opere pubbliche».

Piazza Bilotti dovrà essere completata e già si paventano nuovi lavori nella zona. Non ritiene che si corra il rischio di penalizzare di nuovo le attività commerciali?

«Piazza Bilotti è stato ed è “il martirio” della zona. Si poteva fare un semplice parcheggio sotterraneo ed un giardino pensile sulla copertura: minore spesa, tempi di realizzazione più rapidi,più efficienza, più efficacia, nessuna “isola di calore”. I commercianti sono i primi e diretti martiri».

Cosa farà la sua Giunta per la cultura, lo spettacolo e i giovani?

«Promuoverà ogni possibile attività in sinergia con centri di eccellenza anche con la mira di creare occupazione». coscarelli gustavo

Gli abitanti del centro storico e dei quartieri popolari chiedono che il Comune trovi le soluzioni ai loro problemi. Indichi una cosa che farà appena insediatosi per rispondere a queste esigenze.

«Il censimento degli immobili comunali, lo stato d’uso, valutazione delle locazioni anche per creare nuove opportunità per alleviare disagi abitativi generati dalla crisi economica».

Se non fosse candidato a sindaco, chi voterebbe?

«Colui il quale tagliandosi emolumenti ed ogni privilegio di carica si ponesse a gestire l’amministrazione per servire il cittadino. Tranne me non ne vedo altri in competizione, votati a tale tipo di missione».

Se dovesse andare al ballottaggio, con quale candidato a sindaco intenderebbe aprire un dialogo?

«Noi non faremo apparentamenti con alcuno; votare è un dovere ed un diritto insieme; ognuno valuterà autonomamente gli impegni che assumeranno i contendenti, se rispondenti ai principi M5S».

Qualsiasi sia il risultato, quella odierna sarà la sua ultima campagna elettorale quale candidato a sindaco di una coalizione?

«Non sono candidato in una coalizione. Sono in una monolista di un movimento. che valuterà caso per caso le ricandidature alla bisogna, che non possono essere più di due».

(a. a.)

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